Una sala studio del Collegio Clesio porterà per sempre il nome di Samuele Conti, lo studente dell’Università di Trento che il 5 giugno 2022 è morto all’Ospedale Santa Chiara dopo una caduta con i roller avvenuta qualche giorno prima, mentre pattinava lungo la ciclabile che costeggia l’Adige.

Samuele risiedeva proprio al Collegio Clesio. Aveva 22 anni, era originario di Povegliano Veronese ed era studente del corso di laurea magistrale in Artificial Intelligence System. “Un giovane generoso e impegnato nel volontariato”, lo ha ricordato la prorettrice vicaria Paola Iamiceli in occasione dell’inaugurazione della sala studio, mercoledì 14 giugno. “Un allievo speciale”, lo ha definito Jorge Jovicich, delegato del rettore per il Collegio Clesio. “Questa era la sua casa e questo spazio ora sarà un luogo da vivere insieme”, ha detto Paolo Carta, delegato del rettore per il Collegio Clesio quando Conti era ospite.

Un momento carico di commozione, fortemente voluto dall’associazione studentesca Allievi del Collegio nella quale lo stesso Samuele era impegnato. La vicepresidente dell’Associazione studentesca Emma Zanoli ha sottolineato che quella di avere una sala studio era un sogno di Samuele. Grazie al sostegno del Rettorato è stato allestito anche un altro spazio con un “angolo morbido” informale, con puff e scrivanie, che Samuele avrebbe sempre desiderato, dove gli studenti e le studentesse potessero socializzare e rilassarsi. Infine il papà di Samuele, Giancarlo Conti, presente alla breve cerimonia insieme alla figlia (e sorella di Samuele) Giorgia e alla compagna Lidia, ha voluto ringraziare i tanti amici e le tante amiche di Samuele. “Non abbiate paura di crescere”, ha detto loro, in un commosso invito ad inseguire i propri sogni.