Stanno per terminare i lavori per la pista ciclabile tra Piedicastello e il parco ex Michelin, mentre domani (martedì 13 giugno) apriranno i cantieri del percorso dedicato alla mobilità leggera in via Grazioli e lunedì 19 giugno quelli del percorso in via Santa Croce.
Tutti e tre i percorsi sono cofinanziati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR), insieme alle piste ciclabili Povo-Villazzano (tratto via Salè – via alla Cros, importo di 1,4 milioni, 0,6 km), via Trener – via Centochiavi – parco Melta (580 mila euro, 0,45 km), viale Bolognini (350 mila euro, 1,2 km), completamento ciclabile via 4 Novembre a Gardolo (550 mila euro, 0,45 km), via Ghiaie-via Sanseverino (500 mila euro, 0,45 km), via Perini (800 mila euro, 0,5 km).
Pista ciclabile Piedicastello-Albere. La pista ciclabile aprirà nei prossimi giorni. I lavori sono stati eseguiti dalla ditta Alco di Castelfondo, per un costo totale che ammonta a 450 mila euro. La nuova ciclabile, larga 2,50 metri, prosegue quella esistente che proviene dal ponte San Lorenzo fino all’ingresso degli uffici della Motorizzazione civile di Trento, per poi, mediante un attraversamento ciclopedonale, spostarsi sull’arginale in destra Adige e trasformarsi in un percorso ciclabile e pedonale di 3 metri di larghezza fino a raggiungere il ponte sul fiume in prossimità dell’impianto di trigenerazione a servizio del quartiere Albere.
Ciclabile di via Grazioli. Il cantiere partirà martedì 13 giugno dal lato sud tra via Brigata Acqui e via Giovanelli. La viabilità sarà ristretta a una corsia e sarà applicato a tratti il divieto di parcheggio sul lato sud. I percorsi pedonali e gli accessi agli edifici saranno sempre garantiti. La fine dei lavori è prevista a giugno 2024. Dopo aver valutato i flussi di traffico, è stato scelto di trasformare via Grazioli, nel tratto tra via Benedetto Giovanelli e via Brigata Acqui, in una strada a senso unico a un’unica corsia, in modo da conservare un numero congruo di parcheggi a servizio delle zone residenziali contigue. La strada si sviluppa quindi su un’unica corsia per poi sdoppiarsi, come già attualmente, tra via brigata Acqui e l’immissione nella rotatoria di piazza Venezia. L’attuale fermata dell’autobus, collocata di fronte all’incrocio con via dei Paradisi, slitterà di 25 metri verso ovest. La riduzione dell’attuale sede stradale permette la realizzazione di una nuova pista ciclabile larga 2,5 metri sul lato nord di via Grazioli, che si sviluppa per circa 650 metri e si collega a ovest al primo tratto di pista ciclabile già realizzato davanti alle Canossiane, mentre a est, tra il convento di San Francesco e l’incrocio con viale Trieste, confluisce in una strada a doppio senso con limite di velocità 30 km orari.
Il progetto prevede inoltre una nuova illuminazione pubblica a bassi consumi energetici, la riqualificazione del verde, il rifacimento delle caditoie e ove necessario degli allacci al collettore delle acque bianche esistente, il rifacimento di tutte le pavimentazioni in cubetti di porfido, delle cordonate e del manto sia stradale che della pista ciclabile in conglomerato bituminoso. Infine saranno predisposti i percorsi tattili per non vedenti in corrispondenza di ogni attraversamento pedonale e ciclo-pedonale così come previsto dal Piano di eliminazione delle barriere architettoniche e sensoriali (Peba). Il costo dell’intervento ammonta a 1,2 milioni di euro.
Ciclabile in via Santa Croce. L’opera consente alle bici di raggiungere Corso 3 Novembre da piazza Fiera, passando davanti al Centro Servizi Santa Chiara. La ciclabile, che rientra rientra nell’itinerario prioritario Mattarello – Trento Centro – Lavis, risponde alle esigenze, emerse dal Biciplan, di potenziare e dare continuità all’asse ciclabile nord-sud. Il costo dell’opera è di 250 mila euro.
L’intervento si articola in due parti: il primo tratto a nord da piazza Fiera fino al passaggio che porta al centro servizi Santa Chiara, il secondo tratto a sud dal centro servizi Santa Chiara fino all’incrocio con Corso 3 Novembre. Nel tratto a nord il progetto prevede di realizzare una pista ciclabile monodirezionale su corsia riservata di larghezza 1,50 metri sullo stesso tratto stradale che va da nord a sud (rimuovendo 14 parcheggi). Invariato il percorso delle biciclette da sud a nord.
La nuova ciclabile permetterà di avere un percorso dedicato e in piena sicurezza per i ciclisti, mentre le corsie di marcia permetteranno la regolare fruizione da parte dei veicoli. Per valorizzare il Portale Tre Portoni, in corrispondenza dell’immissione di via Madruzzo su via Santa Croce, è prevista la realizzazione di un nuovo attraversamento pedonale con la sopraelevazione della strada in modo da portare alla stessa quota i due marciapiedi opposti davanti al portale. Questa sopraelevazione viene raccordata con rampe con minime pendenze del 2% creando così un dosso che garantisca il rallentamento del flusso veicolare e la sicurezza dei pedoni. Nel tratto a sud il progetto prevede, in corrispondenza del centro servizi Santa Chiara, il mantenimento dell’attraversamento pedonale e la creazione di quello ciclabile che porterà il ricongiungimento della pista monodirezioanle alla pista bidirezionale già esistente sul lato opposto, proseguendo con percorso promiscuo pedonale e ciclabile.
All’incrocio semaforico di via Piave si prevede lo spostamento della corsia ciclabile sacrificando 5 stalli per moto per permettere alle biciclette un attraversamento più diretto. Questo comporta una modifica con restringimento dell’aiuola davanti Palazzo del Governo, sul marciapiede opposto, per agevolare l’imbocco sulla ciclabile esistente. I lavori avranno una durata di 4 mesi.
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