Si sono messi subito all’opera i circa venti volontari partiti questa mattina dal Trentino con la Caritas diocesana alla volta dell’Emilia Romagna per il “ponte solidale“, che si propone di offrire sostegno alle persone colpite dall’alluvione in Romagna, in particolare nella zona di Faenza, dove si contano gravi danni e comunità duramente provate.
L’intenzione della missione, in accordo con la Caritas di Faenza, è quella di fornire un aiuto concreto e un po’ di vicinanza nelle giornate dell’1 e 2 giugno, offrendo supporto alle famiglie e alle persone colpite, in sinergia con i volontari locali. Accompagnano il gruppo don Mauro Leonardelli, parroco di Cristo Re, e suor Daniela Rizzardi, canossiana.
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