Earth overshoot day, a Trento due giornate di riflessioni organizzate da Slow Food

Due giornate di approfondimento sui temi della sostenibilità e del legame tra la crisi climatica e la produzione e la consumazione del cibo. È questa la proposta di Slow Food Trentino Alto Adige in occasione dell’earth overshoot day, che in Italia ricade il 13 maggio. Quel giorno il nostro Paese avrà consumato tutte le risorse che si rigenerano nell’intero anno e da quel momento vivremo a credito delle risorse future, sottraendole alle nuove generazioni.

“I temi che abbiamo messo al centro dell’Overshoot Day 2023 – spiega Tommaso Martini, presidente di Slow Food Trentino – sono cruciali per affrontare la sfida di un destino comune in un territorio fragile come quello montano e non riguardano solo il futuro dell’agricoltura e dell’allevamento. Sono cruciali, ad esempio, anche per il turismo: biodiversità, paesaggio, ricchezza della cultura gastronomica sono elementi importanti per indirizzarsi verso un turismo lento valutato non secondo il parametro insostenibile dei numeri e della spesa ma in base all’impronta ambientale del visitatore”.

Venerdì 12 maggio alle 18.30, l’aula Andreatta ospiterà la tavola rotonda “Sostenibilità nelle Terre Alte. Antropologia e cultura dei domini collettivi”, con Geremia Gios, Michele Andreaus, Mauro Iob e alcuni rappresentanti delle Asuc trentine. L’incontro è coordinato da Marta Villa, antropologa dall’Università di Trento e vicepresidente di Slow Food Trentino Alto Adige.

“I domini collettivi – spiega Villa – conservano senza dissipare l’ambiente e le sue risorse governandolo in modo autonomo e sapiente. Sono territori di vita perché costituiti da persone che puoi contare una ad una e quindi conoscere, persone che poggiano i piedi sulla terra di cui si prendono cura. L’aver dato voce a questi ordinamenti giuridici primari che troppo spesso vengono dimenticati o le cui istanze vengono male interpretate è stato necessario perché laboratori di democrazia ribollente che ha come primo obiettivo la salvaguardia del territorio per consegnarlo migliorato alle generazioni future”.

Sabato 13 maggio dalle 10.30, gli spazi del Dipartimento saranno animati da laboratori, incontri e workshop per adulti, bambini e bambine. Il Mercato della Terra porterà inoltre nel cortile di Sociologia decine di produttori di cibo buono, pulito e giusto dalle valli del Trentino e non solo. Un’occasione per incontrare e conoscere chi custodisce le nostre montagne, chi con il proprio lavoro tramanda saperi antichi, tutela il paesaggio nel rispetto dell’ambiente e delle risorse, dà valore al territorio e alle comunità che lo abitano. Per tutta la giornata l’aula Kessler sarà aperta a gruppi e associazioni per discutere sui temi ambientali, incontrare i propri soci e socie e presentare i progetti in un’inedita “jam session ambientale” che vuole essere momento di confronto e scambio di idee.

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