Via Belenzani sarà chiusa al traffico martedì 9 maggio dalle 8 alle 13. Quel giorno, infatti, a Trento torna il Festival Stra.Bene, giunto alla sua quinta edizione. Protagonisti gli studenti di 10 scuole medie cittadine, che racconteranno il progetto di cittadinanza europea e digitale portato avanti con l’ufficio Politiche giovanili del Comune di Trento e con la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi.
Il progetto ha coinvolto 105 classi per un totale di 700 ragazzi, di cui 9 Parlamentini attivi, che sono stati impegnati in 50 azioni di beni comuni e 70 proposte per la cittadinanza digitale.
Non è un caso che il Festival Stra.Bene si svolga in occasione della Giornata d’Europa: con Stra.Bene viene offerta a tutta la cittadinanza la possibilità di conoscere la partecipazione attiva dei suoi più giovani cittadini.
I ragazzi sono stati impegnati, tra le altre cose, in attività di dialogo intergenerazionale tra nonni e nipoti, nella promozione della solidarietà e della lettura, nella pulizia di spazi pubblici, nel restauro di “matitoni” artistici della rotatoria di viale Verona e nella collocazione di tabelle illustrative delle specie arboree presenti sul Doss Trento.
“Robert Schuman affermava “L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto” ed è in questo senso che il progetto Stra.Bene coinvolge i ragazzi delle scuole medie”, ha commentato l’assessora alle politiche giovanili Elisabetta Bozzarelli, sottolineando “l’impegno e la partecipazione degli istituti che hanno saputo raccogliere le sfide del territorio dando concreta attuazione alle comunità educanti”.
“Stra.Bene unisce gli istituti della città, è un modo per unire le forze a difesa della democrazia, per ricordarci che la nostra democrazia vive in Europa e con sguardo aperto sa guardare oltre le mura della città”, ha aggiunto il direttore della Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, Marco Odorizzi.
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