Lunedì 17 Aprile il Ciclismo approda nell’Euregio con il Tour of the Alps 2023. Da Rattenberg a Brunico per una cinque giorni da leccarsi i baffi. Si partirà dall’Austria con la prima tappa Rattenberg- Alpach e martedì con Reith im Alpbachtal-Renon. Da mercoledì invece si approda in Trentino con due tappe attesissime per la sfida finale. La terza tappa, da Renon a Brentonico-San Valentino misura 162,5 chilometri. Dopo aver attraversato la piana Rotaliana a Mezzocorona, i corridori punteranno prima a Trento e poi ad Aldeno per affrontare il primo GPM di giornata posto sul lago di Cei. La salita sarà di dieci chilometri regolari, ma impegnativi. Successivamente scenderanno a Villa Lagarina andando verso Avio e l’arrivo a San Valentino di Brentonico. Nel cuore del Monte Baldo si accenderà la vera bagarre, con oltre 15 chilometri al 7,5% di pendenza media, l’ultima ascesa di giornata risulterà infatti uno spartiacque decisivo per la vittoria di tappa e in ottica di classifica generale. Tuttavia per giocarsi la vittoria di questo Tour of the Alps bisognerà aspettare la quarta tappa da Rovereto a Predazzo. 152,9 chilometri dalla Vallagarina alla Val di Fiemme, per decidere sorti della corsa. I corridori in sequenza affronteranno Passo Sommo (quindici chilometri regolari), l’ascesa al Lago di Santa Colomba e dopo il saliscendi della Val di Cembra punteranno verso la Val di Fiemme e Passo Pramadiccio. Venerdì, infine, gli atleti da Cavalese prima scaleranno Passo Lavazé (cima più alta del Tour of The Alps) e successivamente punteranno nuovamente all’Alto Adige verso l’arrivo a Brunico.
Gli appassionati stanno aspettando con ansia la sfida della prossima settimana che vedrà sfidarsi campioni calibro di Geraint Thomas, Aleksandr Vlasov, Jack Haig e Rigoberto Uran. Il capitano della Ineos Greanadiers promette di mettere a ferro e fuoco le strade del TOTA e sarà coadiuvato da Pavel Sivakov (già vincitore nel 2019), Tao Geoghegan Hart, (maglia rosa nel 2020), ed il giovane olandese Thymen Arensman. Il capitano della Bora Hansgrohe al suo fianco, invece, avrà una formazione pimpante e altamente competitiva. Vlasov sarà, infatti, spalleggiato da Lennard Kämna, Matteo Fabbro e Cian Uijtdebroecks, astro nascente del ciclismo belga. Non vuole essere da meno la formazione della Bahrain-Victorious che punta forte sull’australiano Haig, ma lo accompagna con la forza e la grinta di Santiago Buitrago e dall’atleta di casa Edoardo Zambanini. La EF Educational-Post punta sul duo Rigoberto Uran, Hugh Carty per provare a scardinare le tattiche delle squadre avversarie. Tra i battitori liberi non si può dimenticare ne sottovalutare la nuova giovinezza di Chris Froome alla Israel Premier-Tech, e la voglia di ribalta di Lorenzo Fortunato, coadiuvato per altro dai fratelli trentini Davide e Mattia Bais.
Le tappe e i corridori fanno ben sperare in un appassionate Tour of The Alps, ma la verità la scopriremo solo settimana prossima in sella ad una bici e attraversando il meraviglioso territorio dell’Euregio.
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