Vince e convince l’Aquila Basket in versione “green” per celebrare l’Aquila Basket Earth Day, che alla BLM Group Arena supera Trieste 85-68 al termine di 40’ passati sempre a condurre. Un successo, quello del 25esimo turno di campionato, fondamentale per provare a consolidare la posizione in zona playoff a 5 partite dal termine della regular season di campionato. Ora il bilancio della Dolomiti Energia è di 13 vittorie e 12 sconfitte, i 26 punti in classifica confermano Trento al settimo posto in coabitazione con Venezia.
Oltre a una grande difesa, decisivi i canestri di uno scatenato Matteo Spagnolo da 19 punti a referto: il classe 2003 è tra i protagonisti dell’allungo dei trentini nel primo tempo, ma il break decisivo è innescato dalle triple del grande ex di serata Grazulis (12 a referto) e dalle stoccate di un Flaccadori salito di colpi nella ripresa (13 punti).
La cronaca: Dopo una tripla di Stumbris ad aprire la contesa, è Trento a giocare il primo quarto più convincente: i “verdi” trovano in Grazulis e Atkins i propri riferimenti offensivi, la difesa dei padroni di casa aumenta di volume minuto dopo minuto. È l’ingresso di Spagnolo a far scappare l’Aquila, che in apertura di secondo quarto arriva anche al +12 sul 24-12 firmato proprio dal talentino classe 2003. Una tripla di Udom, la prima della serata per Trento, mantiene la doppia cifra di scarto, ma Bartley finisce con le marce alte e a metà partita siamo 42-34. Il “solito” Bartley spaventa Trento con i canestri del -5, ma a quel punti arrivano tre triple consecutive devastanti di Grazulis (2) e Spagnolo. Flaccadori dà continuità al buon momento dei “verdi”, la tripla del 60-40 la firma Crawford e la Dolomiti Energia non lascia scampo ai giuliani amministrando con autorevolezza il finale di partita.
“Non era una partita facile, ma avevamo bisogno di questa vittoria e di questo tipo di prestazione di fronte al nostro pubblico: siamo stati bravi in difesa, siamo stati bravi a cambiare marcia nel secondo tempo quando abbiamo trovato il modo di limitare il loro gioco interno e gli extra possessi”, le parole di coach Lele Molin al termine della partita: “Abbiamo negato secondi tiri, le penetrazioni delle guardie, questo ci ha fatto trovare fluidità nella partita: sono contento perché ognuno ha dato il suo contributo e perché siamo davvero riusciti a dare continuità alla vittoria e alla performance della scorsa settimana a Pesaro. Ora godiamoci un paio di giorni di riposo e poi sotto con i prossimi impegni: vogliamo dare il massimo per raggiungere il nostro obiettivo”.
Il tabellino:
Dolomiti Energia Trentino 85
Pallacanestro Trieste 68
(18-12, 42-34; 66-50)
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Flaccadori 13 (5/9, 1/2), Conti 4 (2/2), Lockett 2 (1/2, 0/1), Grazulis 12 (3/6, 2/4), Atkins 6 (3/7); Spagnolo 19 (7/10, 1/2), Forray 9 (4/6, 0/2), Udom 7 (1/3, 1/3), Crawford 4/6, 1/2), Ladurner 2, Dell’Anna, Zangheri. All. Molin.
PALLACANESTRO TRIESTE: Davis 8 (2/5, 1/3), Bartley 23 (4/9, 4/11), Stumbris 6 (0/2, 2/5), Terry 7 (3/6), Spencer 11 (5/11); Ruzzier 5 (1/5, 0/1), Campogrande 2 (1/1), Vildera (0/1), Lever 6 (2/4, 0/2), Deangeli 0/1 da 3). N.e. Bossi. All. Legovich.
ARBITRI: Attard, Paglialunga, Catani.
NOTE: Tiri liberi: Trento 7/8, Trieste 11/15. Rimbalzi: Trento 38 (Grazulis 6), Trieste 37 (Spencer 11). Assist Trento 16 (Spagnolo 4), Trieste 15 (Davis e Ruzzier 4). Nessuno uscito per 5 falli. Spettatori 3.095.
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