A Pasquetta, lunedì 10 aprile, il Museo etnografico di San Michele all’Adige (Mets) con la sua mostra “Cercatori d’erba. Malghe da formaggio in Trentino” sarà visitabile ad una tariffa ridotta (4 euro).
Il Mets rimarrà aperto con orario 10-18 nei giorni di Pasqua e di Pasquetta. La mostra “Cercatori d’erba”, attraverso lo sguardo di tre professionisti – Marco Simonini, fotografo, Francesco Gubert, agronomo e scrittore, e Amina Pedrinolla, artista – permette di guardare a tre prospettive sull’oggi di un mondo che si ripete da secoli, quello dei “Cercatori d’erba”: coloro che salgono nelle terre alte delle Alpi, in cerca d’erba buona per nutrire mucche, capre e pecore fornitrici del latte e quindi dei suoi derivati.
La mostra – fotografica, testuale e pittorica – racconta quindici storie di donne e di uomini in quindici malghe diverse – Cercen, Clesera, Tuena, Tovre, Movlina, Stabio dei Saoni, Misone, Cadria, Lavanech, Stabolone, Sega, Zochi, Colo, Cenon di Sopra, Mezzaselva -. Quindici storie seguendo il miracolo dell’erba che si fa formaggio, episodi di un viaggio al ritmo della stagione estiva.
Le collezioni, allestite in 43 sale e suddivise in 25 sezioni, consistono in circa 8.000 oggetti e strumenti che permettono di esplorare e scoprire la cultura e l’etnografia della regione alpina. Quattro grandi macchine che per centinaia di anni hanno funzionato e, sul territorio, in qualche caso funzionano ancora con la forza motrice dell’acqua – il mulino, la segheria veneziana, il maglio e la grande ruota idraulica – permettono un’ampia riflessione su questa preziosa risorsa.
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