A Storo ieri c’è stata la posa della prima pietra presso il cantiere della nuova scuola primaria. Un’opera all’avanguardia sul piano della sicurezza, del risparmio energetico e della didattica.
La struttura viene realizzata con un finanziamento provinciale di circa 7,1 milioni di euro e con risorse del Comune per 1,4 milioni di euro.
“Oggi – ha detto l’assessore provinciale all’istruzione, Mirko Bisesti, presente all’inaugurazione assieme al vicepresidente della Provincia di Trento, Mario Tonina – con il vicepresidente Tonina voglio testimoniare l’impegno della Provincia verso il mondo della scuola, ma desidero anche sottolineare il ruolo della comunità locale quale motore di sviluppo e coesione sociale. Il folto pubblico presente a questa cerimonia esprime il riconoscimento da parte dei cittadini dell’importanza di quest’opera come luogo di cultura ma anche quale laboratorio di cittadinanza attiva, valori di fondamentale importanza per il nostro territorio. Grazie a tutti coloro che sono impegnati nella realizzazione di questa nuova struttura”.
Per l’occasione è stata celebrata una Messa da don Andrea Fava nella Chiesa di San Floriano. Sono stati portati all’altare i principali strumenti della didattica. “Oggi celebriamo il domani”, ha detto il sindaco di Storo, Nicola Zontini. “Posare la prima pietra di una scuola – ha detto il primo cittadino – è come aprire una finestra sul futuro di una comunità, perché il domani appartiene alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi. È solo attraverso il sapere dei nostri giovani che possiamo guardare con più fiducia al nostro avvenire e a quello del nostro territorio”.
Nella prima pietra posata, recuperata dai Vigili del Fuoco Volontari di Storo dalla vecchia scuola dove era stata posata nel 1953, è stato collocato un cilindro d’acciaio contenente una pergamena celebrativa dell’evento. La cerimonia è stata accompagnata dalla Banda Sociale di Storo, che ha fatto da cornice musicale anche nel trasferimento dalla chiesa al cantiere.
LA NUOVA SCUOLA PRIMARIA DI STORO “PADRE CIPRIANO GNESOTTI”
La struttura, del costo complessivo di 8,5 milioni di euro, avrà fra le altre dotazioni 11 aule, 2 aule speciali, 5 laboratori, aula informatica, aula di musica e mensa, oltre naturalmente a uffici, segreteria, spazi di servizio, attrezzatura didattica e finiture pensate per rendere confortevole e gradevole la permanenza dei 300 alunni che sarà in grado di ospitare.
La scuola, collocata in posizione strategica per essere raggiunta autonomamente dagli studenti, avrà l’ingresso principale da via Cesare Battisti. Vi saranno 34 posti auto, spazi destinati agli scuolabus e un’area verde. Progettista è l’architetto Gianluca Perottoni; direttore dei lavori è l’architetto Alberto Cristofolini, mentre coordinatore della sicurezza è l’ingegner Cesare Kurdoglu. L’impresa esecutrice è l’ICS Appalti srl di Roma. La consegna dell’opera è prevista nel giugno 2024.
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