Un’ora di buio per far capire quanto il benessere e il futuro della Terra ci stiano a cuore. La proposta della Earth Hour (L’ora della Terra, ndr) parte dal WWF internazionale, e coinvolgerà anche il Trentino dove, sabato 25 marzo, tra le 20.30 e le 21.30, si spegneranno le luci della fontana del Nettuno di Piazza Duomo, del mausoleo di Cesare Battisti sul Doss Trento, del monumento dedicato ad Alcide De Gasperi di Piazza Venezia, del MUSE, del Museo etnografico trentino San Michele, dei Castelli del Buonconsiglio, Beseno, Stenico, Thun e Pergine, del Museo delle Palafitte del Lago di Ledro e del Comune di Sfruz.
In Alto Adige invece si spegneranno la facciata e il planetario del Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, a Bolzano, e la facciata del municipio di Merano. “Anche un gesto apparentemente semplice, come spegnere la luce, è un contributo ad un futuro di benessere per le persone e per il Pianeta”, scrive il delegato del WWF del Trentino Alto Adige, Karol Tabarelli de Fatis. La prima edizione della Earth Hour, ricorda il delegato WWF, si è svolta nel 2007, coinvolgendo la sola città di Sidney, in Australia, per poi coinvolgere monumenti simbolo come il Colosseo e la Tour Eiffel.
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