Il Teatro di Pergine ha presentato, il 21 marzo in una conferenza stampa al Teatro Sociale, il programma della quarta edizione del Festival Bellandi “Non addomesticabili“, organizzato da ariaTeatro , in  collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, dal 16 al 28 aprile.

Questa edizione propone un programma molto vario: sette rappresentazioni di diverso genere, dal teatro di marionette al teatro d’ombre. Novità di quest’anno è la presenza all’interno della rassegna anche di un appuntamento di danza.

La direzione artistica è affidata a Chiara Benedetti, che, con questa edizione del Festival, ha voluto portare sul paco le imprese impossibili, gli animi indomiti che amano oltrepassare i confini dell’usuale. “Non addomesticabili” è un festival per chi custodisce con cura la propria parte selvatica.

Prima di ogni spettacolo, dalle 18, verranno proposte diverse attività nel Foyer del Teatro: laboratori, incontri, concerti, aperitivi ed esposizioni di artigianato artistico, realizzate in collaborazione con realtà e persone del territorio.

A dare il via al Festival, domenica 16 aprile, sarà lo spettacolo Corpo eretico, dialogo con Pier Paolo Pasolini messo in scena da Marco Baliani.

A seguire, martedì 18 aprile, tornerà sul palco del Teatro di Pergine la C&C Company con Les Misérables. Giovedì 20 aprile verrà invece presento Lamponi, spettacolo di danza tutto al femminile pensato dal gruppo AZIONI fuori POSTO.

Sabato 22 aprile sarà la volta di BrechtDance, di Elena Gigliotti e Daniela Vitale, in cui la parola di Brecht viene unita alle interviste e alle voci di altri esseri umani. Sul palco, invece, lunedì 24 aprile, Elsa Bossi metterà in scena Ada. La Solitaria, un insieme di ritratti di donne vere, che cercano di realizzare il sogno dell’amore assoluto.

A seguire, mercoledì 26 aprile, la compagnia UnterWasser proporrà Untold, un viaggio introspettivo, frutto di un’accurata ricerca sulle potenzialità del teatro d’ombre. Infine, venerdì 28 aprile, a calcare il palco perginese sarà la compagnia belgio-cilena Belova- Iacobelli con il pluripremiato spettacolo Tchayka, liberamente ispirata a Il gabbiano di Cechov.