“Nei prossimi mesi sposteremo la presenza del Nucleo di sicurezza urbana fino alle 21, per cercare di presidiare anche ore che restano allo scoperto”. Questo l’annuncio dato dal comandante della Polizia locale di Trento, Luca Sattin, nella conferenza stampa post Giunta comunale lunedì 20 marzo.
“La nostra presenza – ha sottolineato il sindaco di Trento, Franco Ianeselli – vuole essere un elemento di deterrenza anche a fenomeni come catcalling e molestie, oltre ai litigi che si creano tra persone. Fenomeni che creano disordine urbano e riducono la qualità della vita. Vogliamo evitare che questi soggetti, con azioni che si collocano tra reato e non reato, diminuiscano il livello di qualità di vita nella nostra città”.
Nei prossimi mesi, inoltre, come spiegato dal funzionario della Polizia locale, Mauro Eccel, “i controlli saranno esercitati non solo nelle piazze, ma anche nelle scuole e nei parchi pubblici per dare un segnale di miglioramento della vivibilità cittadina e per prevenire un fenomeno che riguarda i giovani”.
I NUMERI DELLA POLIZIA URBANA DI TRENTO NEL 2022
Accanto a queste “previsioni” per il futuro, il Nucleo di sicurezza urbana ha presentato i dati dell’attività del 2022. Dieci arresti, oltre sei chilogrammi di droga sequestrati, 121 notizie di reato (48 per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio) e 58 Daspo, ma anche un lavoro di promozione dell’inclusione sociale svolto assieme al servizio Welfare del Comune di Trento, all’Unità di strada e al Centro di salute mentale. A maggio 2022, inoltre, è iniziata la formazione di due unità cinofile presso la Polizia locale di Milano: nel mese di dicembre la prima unità ha superato gli esami di abilitazione, iniziando il controllo sul territorio con 12 servizi, che hanno portato a otto ritrovamenti di sostanze stupefacenti (hashish e cocaina). La seconda unità cinofila, invece, è stata abilitata a febbraio 2023.
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