Continua il periodo positivo del Trento, capace di fermare sul risultato di 1 a 1 la corsa della capolista Pro Sesto nel match valevole per la 31esima giornata – la 12esima del girone di ritorno – del campionato di serie C. I gialloblù non si arrendono al vantaggio dei locali nel primo tempo e nel finale trovano un importante pareggio con Pasquato, che, dopo una ripresa di assoluto spessore, è autore di una prodezza su un calcio di punizione da trenta metri.
Mister Tedino deve fare a meno di Damian, Barison e Terrani, oltre ai lungodegenti Brighenti, Cazzaro e Osuji e si affida all’ormai collaudato “4-3-1-2” con Desplanches a protezione dei pali e quartetto difensivo formato da Vitturini e Fabbri sulle corsie esterne con Ferri e Garcia Tena al centro. In mezzo al campo Sangalli agisce da playmaker con Ballarini e Di Cosmo interni e Attys in posizione di trequartista slle spalle del tandem offensivo composto da Petrovic e Carletti.
Il match sale subito di tono con il Trento che si fa vedere dopo nemmeno un giro di lancette con il traversone da destra di Petrovic, sul quale Di Cosmo non arriva di testa. La Pro Sesto mette fuori il naso per la prima volta all’8’ e trova il gol del vantaggio: palla persa sulla trequarti offensiva dai gialloblù, veloce ripartenza dei lombardi con Capelli che crossa arretrato per Bianco, che svirgola la conclusione di prima intenzione. Il tiro “sporco” diventa però un assist per Vaglica che, da pochi passi, insacca.
La reazione della squadra di Tedino porta prima ad un piazzato di Sangalli dalla sinistra, con la sfera che attraversa tutta l’area senza trovare compagni (16’), mentre al minuto 27 Ballarini si libera a destra e crossa rasoterra a centroarea, con Di Cosmo che impatta in girata di prima intenzione, chiamando Del Frate ad un non semplice intervento in due tempi.
La Pro Sesto attende sorniona e riparte in contropiede. Quando si distendono i padroni di casa sono pericolosi, come al minuto 33, quando Vaglica scende a sinistra e appoggia all’indietro per Corradi, il cui gran sinistro di prima intenzione viene alzato oltre la traversa da Desplanches con un grande intervento in tuffo. I padroni di casa si fanno vedere ancora al 36’, con la conclusione dal limite di Bianco, deviata in corner da un difensore e due minuti più tardi con il colpo di testa di Marzupio su azione da calcio d’angolo e sfera che si perde oltre la traversa. Nel finale di tempo cresce il Trento, che al 44’ si rende pericoloso con il colpo di testa di Carletti, che gira verso la porta il traversone di Di Cosmo: palla alta di pochissimo.
Ripresa che si apre con i gialloblù subito ficcanti: discesa di Vitturini a destra e traversone rasoterra respinto con difficoltà dalla retroguardia di casa. Riprende Ballarini che calcia di prima intenzione, ma il “muro” lombardo dice “no” anche al tiro del centrocampista aquilotto. Al 53’ altra buona iniziativa della compagine di Tedino, con Fabbri che crossa dalla sinistra per Carletti, che si avvita a centroarea e incorna, chiamando Del Frate all’intervento con deviazione oltre la traversa. La Pro Sesto replica qualche minuto più tardi con il piazzato di Corradi e Desplanches che prolunga oltre il fondo.
Il Trento cresce e al minuto 58 i gialloblù sfiorano il pareggio: magia di Attys che si libera in area e poi calcia ad effetto verso il secondo palo, con Del Frate che si supera e toglie la sfera dall’incrocio dei pali con un intervento prodigioso. Mister Tedino effettua tre cambi, inserendo Pasquato, Suciu e Garofalo al posto rispettivamente di Carletti, Sangalli e Ballarini. I gialloblù alzano notevolmente il baricentro e, dopo una conclusione di Pasquato respinta in bagher da Del Frate (66’), al 70’ il pareggio sembra cosa fatta ma il diagonale mancino di Attys, liberatosi in area con un numero d’alta scuola, termina a lato per una questione di pochi centimetri. Entra anche Simonti (con Fabbri che passa a destra) al posto di Vitturini, poi dentro anche Šipoš per Fabbri per un Trento a totale trazione anteriore.
Il gol dello strameritato pareggio arriva al minuto 86 quando, calciando una punizione da trenta metri Pasquato disegna una traiettoria che s’insacca all’incrocio dei pali. Finisce a 1 a 1: il Trento sale a quota 41 in classifica, occupa la 12esima posizione in coabitazione con la Juventus Next Gen, con sei lunghezze di margine sui playout e ad un solo punto dalla zona playoff, in attesa del turno infrasettimanale di mercoledì, quando alle 18 al “Briamasco” arriverà la Pergolettese.
Il tabellino.
PRO SESTO – TRENTO 1-1 (1-0)
PRO SESTO (3-4-3): Del Frate; Giubilato, Marzupio, Toninelli; Capelli, Gattoni, Corradi, Vaglica; Bianco (26’st Marchesi), Gerbi (34’st D’Amico), Sgarbi (16’st Capogna). A disposizione: Santarelli, Botti, Ferrero, Maurizii, Della Giovanna, Wieser, Radaelli, Boscolo Chio, Suagher, Moretti. Allenatore: Matteo Andreoletti.
TRENTO (4-3-1-2): Desplanches; Vitturini (29’st Simonti), Ferri, Garcia Tena, Fabbri (37’st Šipoš); Ballarini (14’st Garofalo), Sangalli (14’st Suciu), Di Cosmo; Attys; Petrovic, Carletti (14’st Pasquato). A disposizione: Marchegiani, Trainotti, Ruffato, Galazzini, Semprini. Allenatore: Bruno Tedino.
ARBITRO: Ubaldi di Roma 1 (Romano di Isernia e Pelosi di Ercolano. IV Ufficiale: Caggiari di Cagliari).
RETI: 8’pt Vaglica (PS), 41’st Pasquato (T).
NOTE: spettatori 1.200 circa. Giornata calda e soleggiata. Campo irregolare. Ammoniti Corradi (PS) per gioco falloso, Pasquato (T) e Vitturini (T) per comportamento non regolamentare. Calci d’angolo 5 a 3 per la Pro Sesto Recupero 1’ + 5’.
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