Riparte il 13 marzo (eccezionalmente di lunedì) il ciclo di appuntamenti con Cinemart, organizzato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara in collaborazione con il Nuovo Cineforum di Rovereto, che fino al 2 maggio mette in calendario una seconda parte di programmazione composta da otto proiezioni (ad esclusione della prima, tutte di martedì) all’Auditorium Fausto Melotti di Rovereto.
Il compito di aprire la seconda parte spetterà a “Annie Ernaux. I miei anni super 8“, un documentario di Annie Ernaux e David Ernaux-Briot, in cui la scrittrice francese Annie Ernaux, Premio Nobel 2022 per la Letteratura, tira fuori dal baule dei ricordi video amatoriali girati tra il 1972 e il 1981. Il film viene proposto in versione originale sottotitolata.
Nel 1972 Annie Ernaux e suo marito Philippe, rispettivamente insegnante (non ancora scrittrice) e segretario comunale, vivono ad Annecy, hanno più o meno trent’anni e due figli di sette e tre, Eric e David. Quando acquistano una cinepresa Super 8, tra le novità tecnologiche portatili di quegli anni, a filmare è quasi sempre Philippe. Dopo la separazione tra i due, nei primi anni ’80, quelle immagini rimangono a lungo non viste, finché non vengono riportate alla luce dal figlio David. Si tratta di istantanee di vita familiare, ricorrenze, escursioni all’aperto e di alcuni viaggi. Il figlio David ne immagina un nuovo assemblaggio e propone alla madre di apporre ad esse un commento critico, antidescrittivo, da incidere con la propria voce narrante
La proposta di Cinemart proseguirà a marzo con altri due appuntamenti: il 21 “Gigi la legge” del regista italiano Alessandro Comodin, e il 28 “Godland. Nella terra di Dio” di Hlynur Palmason (in versione originale sottotitolata). Quattro invece le pellicole in calendario nel mese di aprile, che si aprirà il 4 con “Tutta la bellezza e il dolore” di Laura Poitras (in versione originale sottotitolata), proseguirà l’11 con “Aftersun” di Charlotte Wells (in versione originale sottotitolata), il 18 con “Benedetta” di Paul Verhoeven (in versione originale sottotitolata) e si concluderà il 25 con “Saint Omer” di Alice Diop (in versione originale sottotitolata). Ultimo appuntamento di stagione il 2 maggio con “Il Cristo in gola” del grande attore e regista italiano Antonio Rezza.
Per partecipare è previsto un biglietto di ingresso al costo di 5 euro, con una riduzione a 3 euro per i possessori della tessera del Cineforum.
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