Gran colpo casalingo del Trento calcio, che nel pomeriggio di domenica 5 marzo, per il trentesimo turno di Serie C, ha regolato con un netto 2 a 0 il Lecco primo in classifica. Un risultato che non ammette repliche e rispecchia ciò che si è visto sul campo del Briamasco, con i gialloblù che hanno saputo gestire in sicurezza il doppio vantaggio arrivato nella prima parte di gara, concedendo ben poco agli avversari, sia sul piano del gioco che del punteggio.
Per dare continuità alla vittoria esterna di sette giorni fa a Piacenza, Tedino sceglie il collaudato “4-3-1-2”, confermando Desplanches tra i pali al posto di Marchegiani, dietro a Vitturini e Fabbri sulle corsie esterne con Ferri e Garcia Tena al centro. In mezzo al campo ci sono Suciu, Ballarini e Di Cosmo, mentre Attys agisce da trequartista alle spalle del tandem offensivo formato da Sipos e Petrovic. Solo panchina per Pasquato.
I cambi di formazione premiano mister Tedino, perché è il Trento, nonostante la posizione di classifica, a prendere in mano il gioco fin dai primi minuti, affacciandosi più volte nell’area avversaria fino a quando, al decimo, Ballarini pescato da un lancio in profondità beffa con un pallonetto il portiere del Lecco Melgrati, autore di un’improvvida uscita a vuoto, e trova il vantaggio. I lombardi provano a rispondere con un calcio di punizione dal limite di Zambataro che buca la barriera trentina ma trova la pronta respinta di Desplanches.
La reazione del Lecco non graffia, ed è invece di nuovo il Trento a trovare al minuto 26 la via della rete, questa volta con l’ottima azione sulla sinistra di Attys, che caparbiamente entra in area dal lato corto e fredda nuovamente Melgrati con un bel piazzato sul secondo palo. Passano pochi attimi ed è Petrovic ad andare vicino al 3 a 0 con un bel colpo di testa, a conferma del dominio gialloblù sul primo tempo.
Nella ripresa il Lecco prova a invertire la tendenza, ma i cambi di mister Foschi non producono l’effetto sperato, anche grazie alla buona concentrazione della difesa trentina e all’attenzione su tutte le palle alte del giovanissimo portiere Desplanches, protagonista della gara al minuto 61: dopo un ingenuo intervento falloso in area di Attys, il classe 2003 è bravissimo a respingere il rigore tirato da Mangni, che non riesce a ribadire in rete la sfera neppure dopo la respinta.
Con l’errore dal dischetto sfumano le velleità di rientrare in partita del Lecco: a nulla servono i tentativi di Zuccon e di Giudici ed il Trento è bravo a tenere il più possibile il pallone lontano dalle zone di rischio. Il fischio finale fissa il risultato sul 2 a 0, e la festa può continuare dal campo alla curva Mair, dove rinfresco e musica attendono i tanti tifosi che hanno assiepato il Briamasco in questa domenica quasi primaverile.
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