È stato approvato dalla Quarta commissione del Consiglio provinciale il disegno di legge (ddl) 160 di Claudio Cia, che prevede l’istituzione della direzione assistenziale e la valorizzazione del personale infermieristico.
Il ddl è passato con quattro voti a favore (Claudio Cia, Gianluca Cavada, Katia Rossato e Alessandro Savoi) un voto contrario (Luca Zeni) e due astenuti (Paolo Zanella e Paola Demagri). L’assessora provinciale alla salute, Stefania Segnana, ha detto che “partendo dalla volontà di dare un riconoscimento alle professioni sanitarie, è stata accolta la proposta del consigliere Claudio Cia di modificare l’attuale assetto del Consiglio di direzione, a partire dalla prossima nomina, introducendo la figura del direttore assistenziale e togliendo la figura del direttore per l’integrazione socio-sanitaria“.
Il dirigente generale del Dipartimento sanità e politiche sociali, Giancarlo Ruscitti, ha detto che “il trend della progressiva importanza delle figure socio-sanitarie è innegabile e anche per questo riconoscere a questa funzione una responsabilità e un ruolo era d’obbligo”.
Paolo Zanella ha ammesso di “fare fatica a capire la ratio di questa decisione, perché se si considera talmente importante la funzione del direttore per l’integrazione socio-sanitaria non ha senso eliminarla in nome di un minimo risparmio”. Zanella ha chiesto anche di “rinviare la votazione di qualche giorno per favorire una riflessione”. Ruscitti ha risposto che “non c’è l’intenzione di cancellare la figura del direttore dell’integrazione socio-sanitaria”, ma che “si tratta piuttosto di un’evoluzione”. Il presidente della Quarta commissione, Cia, ha negato la possibilità del rinvio “perché il disegno di legge è già inserito nella programmazione dei lavori d’aula”.
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