“In tanti anni di attività non ci è mai capitata questa situazione. Il nostro è un vero e proprio grido di allarme”. Il presidente della cooperativa Alpi, Francesco a Beccara, lancia un grido d’allarme per la carenza di manodopera in occasione della visita del sindaco Franco Ianeselli alla circoscrizione oltrefersina.

“Tutti i lavoratori fragili – aggiunge a Beccara – vengono assorbiti dalla domanda oppure non escono allo scoperto e non riusciamo a intercettarli. In tanti anni di attività non ci è mai capitata questa situazione. Il nostro è un vero e proprio grido di allarme”. La difficoltà è dovuta al fatto che, “per essere assunti, bisogna passare dal servizio sociale e avere una certificazione, ma c’è chi fa fatica a riconoscere la propria fragilità“, dice a Beccara.

Cooperativa Alpi (Avviamento al Lavoro Progetti Individualizzati) è impegnata in molteplici attività, che vanno dalla produzione delle ormai famose borse Redo – fatte con materiale riciclato – all’autolavaggio Il Pioppeto, dalla gestione degli ausili sanitari per conto dell’Apss all’assemblaggio per conto di terzi. “In poco più di trent’anni – racconta il direttore Silvano Deavi – oltre mille lavoratori fragili sono transitati dalla cooperativa Alpi per poi passare al mercato del lavoro ordinario”.