Oltre alle segnalazioni al 112, anche il “tam tam” sui social è servito per l’arresto, da parte dei carabinieri, dell’autore di furti ad alcune abitazioni nella frazione Mollaro di Predaia.
Secondo quanto riportano i carabinieri, il giovane, 24 anni, di origini straniere, era stato arrestato il flagranza di furto in abitazione lo scorso mese di ottobre. Mercoledì scorso si è ripetuta la stessa scena. A ottobre l’autore aveva approfittato di una casa lasciata aperta e della distrazione dei proprietari, impegnati tra giardino e lavanderia. Mercoledì è riuscito ad entrare nell’abitazione senza che l’unica persona presente – un’anziana quasi centenaria che si trovava in cucina – se ne accorgesse. Il tempo di rovistare in camera da letto, e poi il giovane si è dato alla fuga. Nel frattempo, infatti, stava rientrando in casa un figlio dell’anziana, che lo ha incrociato mentre fuggiva. Subito è stato dato l’allarme e si è diffusa la notizia sui social. Questo ha contribuito all’intervento della pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cles.
Nel mentre, alcuni cittadini hanno notato e fermato una persona sconosciuta, che corrispondeva alla descrizione data da vittima e testimone, mentre si aggirava a piedi non lontano dal luogo del fatto. Era lui, l’autore del tentato furto – scappato senza aver avuto il tempo di trovare gioielli e soldi nella casa dell’anziana -, riconosciuto dal figlio, ma anche dai militari sopraggiunti, che ben si ricordavano di lui avendolo arrestato per lo stesso motivo pochi mesi prima, tra l’altro nella stessa zona.
Dopo una notte trascorsa in camera di sicurezza, come disposto dalla Procura della Repubblica di Trento, l’uomo è stato condotto dinanzi al giudice del Tribunale del capoluogo che, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto la misura cautelare in carcere nei suoi confronti.
Per l’indagato vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
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