Sono stati consegnati i lavori per la nuova pista ciclopedonale da Vezzano a Padergnone, nel comune di Vallelaghi. Un percorso lungo 885 metri che servirà a completare il percorso “Torbole-Cadine”.
Ad aggiudicarsi l’opera è stata l’associazione temporanea d’impresa formata da Vallecos costruzioni snc di Claudio Leonardi (Ledro) e la Giorgio Battocchi srl. Direttrice dei lavori – che si concluderanno nel corso del 2023 – è Sara Salvati, mentre i referenti sono Giorgio Battocchi e Claudio Leonardi. La nuova pista ciclopedonale – spiega la Pat – consentirà di superare in sicurezza la zona compresa fra la rotatoria a nord di Vezzano alla strada provinciale 84, cioè la strada diretta a Cavedine, nei pressi della località Due laghi a sud di Padergnone.
L’importo a base d’asta è di circa 370mila euro. L’assessore al turismo della Provincia di Trento, Roberto Failoni, presente al taglio del nastro per l’opera, avvenuto mercoledì 22 febbraio, ha detto che si tratta di un’opera “strategica per la mobilità dei pedoni e dei ciclisti da Trento verso il Garda”.
L’intervento è curato dal Servizio opere stradali ferroviarie della Provincia di Trento – Ufficio Infrastrutture Ciclopedonali. Sono tre i tratti in cui è diviso il percorso.
PRIMO TRATTO.
Dalla rotatoria di Vezzano fino alla località Malpensata chilometro 0,1 della SP84 in direzione Cavedine. In questo tratto il collegamento si realizza utilizzando la normale strada comunale interna al centro abitato e il nuovo tratto del percorso protetto già realizzato dal Servizio Opere stradali e ferroviarie in occasione della realizzazione dello svincolo tra la SS 45 bis e la SP 84. Verrà realizzata ed installata un’opportuna segnaletica per garantire il collegamento.
SECONDO TRATTO.
Dalla Sp84 a alla località “Vecchia sega”. Si tratta di un tratto di pista ciclopedonale in sede dedicata di nuova realizzazione lunga 888 metri e larga tre. La prima parte è caratterizzata dalla pista che corre a valle della SP84 ad una distanza di circa 2 m. Alla fine di tale tratto parallelo alla strada provinciale verrà installata a monte della strada una barriera paramassi lunga 100 metri, ad un’altezza dal piano stradale di 10 metri. La seconda parte sfrutta una stradina esistente che collega la strada alla località “Vecchia sega”. Si prevede di allargare la sede stradale verso monte e stabilizzare eventuali cedimenti. In fondo è necessario prevedere la costruzione di un ponticciolo lungo circa 5 metri per superare il rio Rimone.
TERZO TRATTO.
Dalla località “Vecchia sega” alla strada provinciale nei pressi della località Due laghi, a valle di Padergnone. In questo tratto il collegamento si realizza in un primo tratto utilizzando la normale strada comunale nei campi che verrà riasfaltata fino quasi all’abitato e quindi lungo Via Nazionale in regime di promiscuità con il traffico veicolare. Anche in questo caso verrà realizzata ed installata un’opportuna segnaletica per garantire il collegamento.
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