Si ferma nel pomeriggio di sabato 18 febbraio contro il quotato Pordenone la serie positiva del Trento calcio, costretto a soccombere per 0 a 2 sul campo di casa del Briamasco di fronte a un avversario costruito per vincere il campionato. A decidere la sfida, valevole per la 28esima giornata di serie C, sono le reti di Candellone e Dubickas: un gol per tempo, a cui i gialloblù, nonostante una buona prestazione, non sono riusciti a rispondere.
Mister Tedino, pur confermando il solito 4-3-1-2, cambia qualcosa negli undici iniziali rispetto alla scorsa giornata, schierando Marchegiani in porta, dietro al quartetto difensivo formato da Vitturini e Fabbri sulle corsie esterne con Barison e Garcia Tena al centro. In mezzo al campo Suciu agisce da playmaker con Ballarini e Damian interni e Pasquato a completare il rombo in posizione di trequartista, alle spalle del tandem composto da Petrovic e Attys.
L’avvio di gara è vivace ed equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto senza mostrare la differenza che separa i friulani, secondi, dal Trento, 14esimo in classifica, abile a controllare il gioco e proporsi positivamente nella metà campo avversaria. Il Pordenone si rende pericoloso con un paio di contropiedi, ma sarebbe il Trento a meritare il vantaggio al 22°, con una bella azione conclusa da un tiro di Attys, parato in tuffo da Martinez, e subito dopo con un colpo di testa di Petrovic, di poco alto su traversone tagliato di Pasquato.
Il Pordenone si riaffaccia in avanti e, al minuto 32, va vicinissimo al vantaggio con un colpo di testa di Candellone che finisce a lato su azione di calcio d’angolo. È solo questione di tempo, però, perché due minuti dopo il bomber dei neroverdi aggiusta la mira, e finalizza una rapida ripartenza con un tiro che, complici le cattive condizioni del campo, sguscia in rete nonostante l’intervento di Marchegiani.
Inutile la reazione del Trento, di nuovo pericoloso con un colpo di testa di Petrovic che termina di poco alto oltre la traversa poco prima della fine del primo tempo, e tambureggiante in avvio di ripresa, grazie anche agli ingressi di Sipos e Garofalo, che regalano freschezza agli aquilotti: è infatti il Pordenone a sfruttare nuovamente una ripartenza, con una bella azione di Piscopo, bravo a servire il lituano Dubickas, che al 53° minuto raddoppia con un diagonale rasoterra.
Il Trento continua a premere, ma neppure gli ulteriori cambi, con l’entrata di Sangalli, Terrani e Simonti, riescono a cambiare le sorti di una partita ben controllata dal Pordenone, sempre abile nel chiudersi e ripartire. È questa l’arma in più della squadra allenata da Mimmo di Carlo, che grazie all’intesa tra gli uomini del suo reparto offensivo capitalizza le occasioni costruite e porta via da Trento tre punti importanti per continuare a credere nel primo posto, occupato dalla Pro Sesto per una sola lunghezza. Il Trento rimane fermo a quota 34, ancora in zona salvezza, in attesa delle rimanenti partite del turno e, tra 7 giorni, dell’importante sfida sul campo del Piacenza penultimo.
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