Sono stati approvati dalla Giunta provinciale i criteri e la modalità per la concessione dei contributi a sostegno dei residenti e dei titolari delle attività imprenditoriali in affitto nell’area interessata dai lavori del bypass ferroviario.
Il rimborso forfettario è stato fissato a 10mila euro per ciascuna unità immobiliare utilizzata a scopo residenziale e a 5mila euro per ciascuna unità immobiliare utilizzata per attività imprenditoriali.
In questo modo, l’amministrazione provinciale dà attuazione alla norma approvata in Consiglio tramite emendamento alla finanziaria 2021, poi modificata nella manovra 2022, che ha previsto un ristoro per coloro che utilizzano gli immobili oggetto delle procedure di esproprio.
“L’obiettivo dell’intervento – spiega il presidente della Provincia di Trento, Maurizio Fugatti – è riconoscere un contributo quale garanzia di tutela sociale, per favorire la ricollocazione in altre unità immobiliari, ad uso abitativo o imprenditoriale e professionale, in tempi compatibili con l’avvio dei lavori della circonvallazione ferroviaria. Come sappiamo, l’infrastruttura rappresenta un tassello fondamentale per il potenziamento della ferrovia sul corridoio del Brennero e per lo spostamento di merci dalla gomma alla rotaia. Ma è giusto tuttavia che i cittadini e le imprese toccate dai lavori possano avere un’ulteriore forma di sostegno rispetto a quanto già previsto nelle procedure avviate”.
Ad avere diritto al contributo sono coloro, sia proprietari che affittuari, che alla data del 28 dicembre 2021 (il giorno dell’entrata in vigore della norma) risultavano residenti nelle unità immobiliari interessate dalla procedura espropriativa.
Per le unità immobiliari ad uso imprenditoriale il contributo è riservato ai soggetti titolari di attività imprenditoriali svolte con contratto di affitto o altro documento regolarmente registrati. Una differenza dovuta al fatto che i titolari che sono anche proprietari hanno già il ristoro previsto da Italferr.
Tutti i soggetti aventi diritto saranno contattati dal Comune di Trento e informati della possibilità di fare domanda, come definito d’intesa con la Provincia autonoma di Trento.
Ecco nel dettaglio i requisiti e come fare richiesta di contributo:
REQUISITI
Unità immobiliari ad uso residenziale
Il contributo spetta per ciascuna unità immobiliare ai soggetti richiedenti e residenti, alla data del 28 dicembre 2021, in uno degli immobili interessati dalla procedura espropriativa per i lavori della Circonvallazione ferroviaria di Trento.
L’unità immobiliare deve essere libera da cose e persone e resa disponibile in tempo utile per la consegna dei lavori e comunque non oltre il 10 marzo 2023. Tale data potrà essere eventualmente posticipata, su formale indicazione di Rete Ferroviaria Italiana spa, in relazione alla data dell’effettivo avvio delle prestazioni.
Unità immobiliari ad uso attività imprenditoriale
Il contributo spetta inoltre ai soggetti titolari di attività imprenditoriali svolte, con contratto di affitto o altro documento regolarmente registrati, in unità immobiliari non di proprietà con destinazione d’uso diversa da quella residenziale, in uno degli immobili interessati dalla procedura espropriativa per i lavori della Circonvallazione ferroviaria di Trento. Per attività imprenditoriale si intendono le attività di impresa iscritte al registro delle imprese nonché le attività di lavoro autonomo. L’attività imprenditoriale deve essere in esercizio alla data del 28 dicembre 2021 (data di entrata in vigore dell’art. 30 della L.P. 22 del 27 dicembre 2021).
L’unità immobiliare deve essere libera da cose e persone e resa disponibile in tempo utile per la consegna dei lavori e comunque non oltre il 10 marzo 2023. Tale data potrà essere eventualmente posticipata, su formale indicazione di Rete Ferroviaria Italiana spa, in relazione alla data dell’effettivo avvio delle prestazioni.
I contributi sono concessi in regime de minimis ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013.
ENTITA’ DEL CONTRIBUTO
Il contributo è fissato in una quota forfettaria quantificata in:
10.000 euro per ciascuna unità immobiliare utilizzata a scopo residenziale, rispondente ai requisiti di cui al punto precedente;
5.000 euro per ciascuna unità immobiliare utilizzata per attività imprenditoriali, rispondente ai requisiti di cui al punto precedente, concesso ai sensi del Reg. UE 1407/13 (de minimis).
TERMINI E MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda di contributo, redatta secondo il fac-simile predisposto dalla struttura provinciale competente e pubblicato sul sito internet istituzionale, deve essere presentata entro il termine perentorio del 31 marzo 2023 per ciascuna unità immobiliare dai soggetti ivi residenti (immobili destinati ad abitazione-MODELLO A0) oppure dai titolari delle attività imprenditoriali (immobili destinati ad attività imprenditoriali-MODELLO A1).
I richiedenti, con la sottoscrizione del modulo, prendono atto e accettano che l’importo del contributo spettante sia versato sul conto corrente indicato nella domanda stessa.
La domanda per i soggetti residenti può essere presentata al Servizio gestioni patrimoniali e logistica, Ufficio Espropriazioni, via Mantova, 67, 38122 Trento, mediante:
consegna diretta;
trasmissione da un indirizzo di posta elettronica o posta elettronica certificata all’indirizzo: serv.gestionipatrimoniali@pec.provincia.tn.it;
trasmissione a mezzo raccomandata A.R.
La domanda per i titolari di attività imprenditoriali deve essere presentata al Servizio Agevolazioni e Incentivi all’Economia – APIAE, via Solteri, 38, 38121 Trento mediante trasmissione tramite PEC al seguente indirizzo: apiae.incentivi@pec.provincia.tn.it
Alla domanda va allegata la seguente documentazione:
1. documento di identità in corso di validità dei soggetti richiedenti, nel rispetto delle regole previste in materia di documentazione amministrativa e trasmissione telematica delle domande;
2. informativa trattamento dati personali
ISTRUTTORIA, CONCESSIONE E LIQUIDAZIONE DEL CONTRIBUTO
La Struttura provinciale competente per tipologia di domanda, ad esito della verifica della documentazione pervenuta, provvederà entro 30 giorni dalla chiusura del termine di presentazione della domanda (31 marzo 2023) alla concessione dell’importo spettante e alla successiva liquidazione. La liquidazione del contributo spettante verrà effettuata sul conto corrente riportato sul modulo sottoscritto dai singoli soggetti richiedenti.
ESCLUSIONE
Sono esclusi dal contributo di cui ai presenti criteri le seguenti tipologie di unità immobiliari:
unità immobiliari utilizzate da soggetti dimoranti non in possesso del certificato di residenza alla data del 28 dicembre 2021;
soggetti residenti per i quali la residenza in una delle unità immobiliari interessate sia stata acquisita successivamente alla data del 28 dicembre 2021;
unità immobiliari utilizzate come spazi per attività imprenditoriali da soggetti proprietari dell’unità immobiliare stessa;
unità immobiliari utilizzate come spazi per attività imprenditoriali da soggetti affittuari la cui attività sia stata avviata successivamente al 28 dicembre 2021.
Qualora l’immobile non venga liberato e reso disponibile entro la data del 10 marzo 2023, o entro altra data successiva stabilita su formale indicazione di Rete Ferroviaria Italiana spa, in relazione alla data dell’effettivo avvio delle prestazioni, verrà disposta la decadenza dal contributo eventualmente già concesso e liquidato, incrementato degli interessi legali maturati.
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