Impossibile riassumere l’ampio confronto sui temi sinodali (e non solo) che si è svolto a Maceió, durante la Settimana di condivisione dei missionari trentini in America Latina. Ecco alcuni punti offerti ai lettori:
– Le popolazioni indigene sono proprio solo al di qua del mare? Come ci mettiamo nei confronti dei tanti migranti che arricchiscono anche il panorama trentino?
– Ci sembra sempre più necessario un cambio di paradigma.
– Anche il mondo Creato è in qualche modo escluso e sofferente. Parlare di ecologia integrale equivale a parlare di armonia dal punto di vista sociale, culturale, economico, ecologico, spirituale, teologico …
– L’idea di fondo della Laudato si’ è l’interconnessione e il fatto che noi non siamo padroni e non possiamo pensare di essere onnipotenti, questo è il Peccato originale di fondo: Dio ci regala la natura però pone un limite; se noi ci prendiamo ciò che vogliamo cadiamo nella logica di chi ruba e svuota il valore del dono e del donatore. Come quando da un libro togliamo la pagina che riporta la dedica di chi ce lo ha donato per poterlo rivendere.
– L’interconnessione ci sembra proprio il fondamento su cui ripensare la Chiesa: dal primato dell’accumulo e del saccheggio siamo chiamati sempre di più a passare al primato della relazione.
– Il modello che abbiamo sposato è quello di un Dio “onnipotente” e quindi noi crediamo di poterlo e doverlo imitare, ma Dio “nessuno lo ha mai visto, il Figlio Unigenito, che è nel seno del Padre, Lui ce lo ha rivelato” (dal Prologo di Giovanni). Quel Dio che noi chiamiamo onnipotente si rivela in Gesù, che fa il bene senza essere onnipotente. Noi parliamo e discutiamo sul come aiutare i poveri, mentre Dio si è fatto povero. Un’immagine architettonica eloquente è il fatto che tutte le nostre chiese hanno un presbiterio sopraelevato: siamo abituati ad aver bisogno di sicurezza e di potere.
– Rileggere la Scrittura a partire da altre prospettive è sempre arricchente; per es. il libro di Giobbe che non ci consegna la contestazione della sofferenza, ma la contestazione della ricchezza.
– Edith Stein – Santa Teresa Benedetta della Croce, riflettendo sul rapporto tra Dio e il Creato, ci aiuta a capire che come Dio dà spazio a noi, chiede anche a noi di dare spazio agli altri e al Creato.
– Dice un proverbio brasiliano: “Tudo esta interligado, come se fossimo um, tudo esta interligado nesta casa comun”. La traduzione è: “Tutto è connesso come se fossimo uno, tutto è connesso nella casa comune”.
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