Aquila Basket, serve un gran finale per espugnare Scafati

Foto Aquila Basket

Torna alla vittoria grazie a un grandissimo finale di partita, l’Aquila Basket, che con un parziale di 16 a 0 negli ultimi 2 minuti di gioco espugna il PalaMangano di Scafati 74-79: nel giorno del compleanno di coach Lele Molin e della partita numero 300 in maglia Aquila Basket per Diego Flaccadori, Trento si regala una serata da sogno in terra campana, cogliendo un successo fondamentale per rilanciare le proprie ambizioni playoff, con una rimonta scandita dai canestri di Grazulis (17 punti) e Spagnolo (15 punti), e fatta di carattere, qualità e durezza mentale.

La cronaca: Coach Molin ritrova Spagnolo e Crawford nelle rotazioni, ma conferma lo starting five con Conti al fianco di Flaccadori oltre a Lockett, Grazulis e Atkins: il primo sussulto di Trento è innescato dall’ingresso di Udom, che si mette subito in luce con una gran tripla, Scafati è soprattutto i tiri dall’arco di Logan e la presenza in area di Pinkins. Hannah si mette in mostra con un paio di bei canestri, ma Forray risponde da campione per il 19-19 con cui si chiudono i primi 10’. Anche il secondo quarto fila via sui binari dell’equilibrio: Spagnolo è impreciso al tiro ma produce buoni assist, Atkins e Flaccadori cominciano a salire di colpi. L’Aquila non si sblocca dall’arco ma irretisce i tanti attaccanti campani, una tripla di tabella sulla sirena a firma Stone chiude il secondo quarto (33-32). Con una tripla di Conti e i canestri di Atkins i bianconeri arrivano anche a +6, ma Scafati chiude forte il quarto spinta dai canestri a ripetizione di Logan e Hannah. Con un grande avvio di ultimo quarto i campani sembrano mettere la parola fine all’incontro, ma non hanno fatto i conti con la “die-hard mentality” della Dolomiti Energia: Grazulis mette il turbo, Spagnolo gioca da veterano, i liberi dello stesso classe 2003 e di capitan Forray chiudono i giochi.

“Come era lecito attendersi è stata una partita molto intensa ed equilibrata, che ci metteva di fronte a tante difficoltà visto il momento che stiamo vivendo. Una partita che si è decisa nell’ultimo quarto: nella prima parte del periodo abbiamo sbagliato troppe difese e permesso a Thompson e Pinkins di essere molto efficaci in area, poi però negli ultimi minuti siamo stati molto bravi ad attaccare con intelligenza – le parole di coach Lele Molin al termine della partita -. Le iniziative di Spagnolo e i tiri di Grazulis ci hanno permesso di ribaltare una partita che sembrava già compromessa, e che forse Scafati ha pensato di aver chiuso troppo presto. Ora andiamo a Torino da “underdog”, con desiderio di competere in un torneo a partite “secche” in cui può succedere di tutto”.

Il tabellino:
Givova Scafati 74
Dolomiti Energia Trentino 79
(19-19, 33-32; 56-55)
GIVOVA SCAFATI: Thompson 13, Okoye 2, Caiazza ne, Mian, Pinkins 10, De Laurentiis ne, Rossato 8, Imbrò, Logan 22, Stone 11, Hannah 8, Tchintcharauli ne. Coach Caja.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: Conti 8, Spagnolo 15, Forray 6, Flaccadori 9, Udom 4, Crawford 4, Ladurner 2, Grazulis 17, Atkins 11, Lockett 3. Coach Molin

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