Sono state 235 le sanzioni per la violazione del regolamento che disciplina lo smaltimento dei rifiuti urbani nel 2022 a Trento. In undici episodi di abbandono dei rifiuti è stato possibile identificare il trasgressore.
Questi numeri fotografano l’esito dei controlli messi in campo dalla polizia locale e dagli accertatori di Dolomiti Ambiente. Sono stati presentati in conferenza stampa, a palazzo Geremia, dal comandante della Polizia locale di Trento, Luca Sattin, e dal commissario del Noa (Nucleo operativo ambientale) Paolo Varneri.
Il solo nucleo operativo ambientale della polizia locale nel corso dell’anno scorso ha condotto in tutto 425 controlli sul territorio comunale.
Le irregolarità, nel caso della differenziata, riguardano soprattutto i sacchi azzurri degli imballaggi leggeri (162 casi).
In altri 56 casi la sanzione è scattata perché sacchetti o contenitori dei rifiuti sono stati esposti in giornate diverse da quelle previste dal calendario di raccolta, creando problemi di igiene e di decoro. Tra le violazioni, c’è anche l’utilizzo di sacchi diversi da quelli assegnati, il conferimento dei rifiuti domestici in cestini stradali o in punti diversi da quelli di raccolta.
Sono stati identificati undici trasgressori per l’abbandono dei rifiuti, disciplinato dal testo unico dell’ambiente del 3 aprile 2006. Il testo unico prevede per chi abbandona o deposita rifiuti una sanzione amministrativa da 300 a 3 mila euro. Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione amministrativa è aumentata fino al doppio.
Per individuare i responsabili degli abbandoni incontrollati di rifiuti la polizia locale di Trento è dotata di telecamere di ultima generazione in grado di fissare le immagini delle azioni criminose.
“Abbiamo a disposizione tre macchine, una delle quali è arrivata oggi”, ha detto Varneri. “Due invece le stiamo rimodernando. Saranno in funzione fra un po’, perché richiedono corsi e dispense. Chiediamo l’aiuto di tutti – ha aggiunto Varneri – per capire i punti dove possiamo monitorare l’abbandono dei rifiuti. Stiamo parlando non di un sacco, ma anche di quindici, venti, trenta sacchi”.
Eventuali segnalazioni di rifiuti abbandonati vanno inviate a poliziam.nucleooperativoambientale@comune.trento.it
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