È stato presentato oggi durante la conferenza stampa che ha sancito ufficialmente la fine del sogno olimpico per Baselga di Piné, il piano per lo sviluppo dell’altopiano negli ambiti di sport, turismo e ambiente. “Un’opportunità di crescita di tutto il territorio dell’altipiano di Piné e dell’ambito circostante”, l’ha definita il presidente della Provincia Maurizio Fugatti, presentando l’impegno condiviso tra i partner coinvolti, la Provincia autonoma di Trento, il Coni, le amministrazioni locali a partire naturalmente dal Comune di Baselga di Piné.
Pur comprendendo la delusione avvertita per la decisione, Fugatti, assieme all’assessore provinciale a sport e turismo Roberto Failoni, ha fatto il punto della situazione di fronte alla comunità. Con lui, oltre all’assessore Failoni, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il sindaco di Baselga Alessandro Santuari, il presidente della Federazione Ghiaccio, Andrea Gios e il numero uno della Federazione Italiana di tiro con l’arco Mario Scarzella, durante l’incontro ospitato nella sala esposizioni del Centro congressi Piné 1000.
“Per realizzare l’Oval, la copertura dell’Ice Rink come richiesto dal Cio e dalle Federazioni internazionali, il costo attuale si aggira tra i 70 e i 75 milioni, secondo gli ultimi aggiornamenti. Il tempo ci sarebbe ma il tema dei costi è sotto gli occhi di tutti. Ecco dunque il motivo di una scelta di serietà, responsabilità e aggiungo anche di razionalità. La Provincia è qui per prendersi degli impegni precisi di fronte alla comunità. Quei 50,5 milioni messi a bilancio per l’opera e confermati anche nell’incontro di novembre saranno messi a disposizione del territorio: 29,5 milioni per la parte sportiva, per riqualificare le strutture del ghiaccio di Baselga, secondo la dotazione sportiva, tecnologica e innovativa migliore possibile. Gli altri 21 milioni saranno utilizzati in accordo con il Comune per interventi sull’altopiano di Piné e nei territori limitrofi, nell’ottica dello sviluppo di questo ambito a livello turistico, commerciale, economico, ambientale, con un’attenzione anche al tema laghi, per i prossimi 20 anni”. Così Fugatti che ha citato proprio su questo argomento la delibera adottata questa mattina dalla Giunta e che riguardo alle infrastrutture ha parlato anche dell’ulteriore progetto di collegamento ciclabile sulla direttrice Pergine Valsugana, Piné, valli di Cembra, Fiemme e Fassa, sul quale c’è un impegno politico della Giunta discusso con i territori coinvolti anche se le risorse non sono ancora state stanziate.
Malagò, intervenuto assieme ai presidenti delle Federazioni Gios e Scarzella, ha parlato del percorso che ha portato alla candidatura olimpica 2026 ed ai passaggi successivi ed ha citato altre esperienze, come quella di Tokyo, in cui le sedi di gara sono state spostate rispetto alle previsioni originarie. Ha sottolineato inoltre l’attenzione che a livello internazionale viene posta al tema dei costi e della sostenibilità delle infrastrutture. Il presidente del Coni ha parlato anche della possibile candidatura di Piné, in una collaborazione tra Trentino e Lombardia, come sede per le Olimpiadi giovanili invernali 2028. “Ci sono poi – ha spiegato -, le altre azioni per consolidare Baselga e l’altipiano nel campo della preparazione degli atleti e per i grandi eventi sportivi internazionali, la possibile conferma come centro federale della Federazione Italiana Sport Ghiaccio e l’investimento nelle strutture per il tiro con l’arco“.
Andrea Gios è intervenuto sui possibili lavori di sistemazione dell’impianto esistente che potrebbero rappresentare una soluzione sostenibile ed utilizzabile anche ai massimi livelli. Mario Scarzella si è espresso favorevolmente rispetto alla possibilità di un impianto polivalente utile anche per le attività del tiro con l’arco. L’assessore Failoni ha parlato della risposta che viene data sul piano sportivo ma anche dal punto di vista sociale e turistico d’intesa con l’amministrazione comunale. Il sindaco di Baselga di Pinè Alessandro Santuari ha ricordato il lavoro fatto per trovare una soluzione e per lasciare al territorio investimenti positivi. Ha ricordato che tra le risorse per il territorio vi saranno interventi per l’area lago, per la viabilità veicolare e pedonale, opere di rilancio e riqualificazione.
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