La sede di continuità assistenziale (ex guardia medica) di Cembra riapre sabato 14 gennaio. Il servizio, spiega la Pat, sarà operativo inizialmente dalle 8 alle 20, nelle giornate festive e prefestive.
La fascia notturna (dalle 20 alle 8) continuerà ad essere effettuata, in un primo momento, dai medici delle postazioni di Pergine Valsugana per la sponda sinistra dell’Avisio, di Mezzolombardo per la sponda destra e di Trento per l’abitato di Lavis.
Come per tutte le sedi di continuità assistenziale, le visite ambulatoriali, domiciliari e le consulenze potranno essere richieste dai cittadini della zona contattando il numero unico della centrale per l’assistenza sanitaria non urgente: 116117.
La sospensione si era resa necessaria nella seconda metà dello scorso anno per l’impossibilità di reperire professionisti che potessero presidiare questa sede particolarmente strategica, perché posta a tutela dei cittadini di entrambe le sponde della valle di Cembra e di Lavis.
“Ora questa soluzione – commenta l’assessora provinciale alla salute Stefania Segnana – rappresenta una prima risposta ad un problema alla cui soluzione si continuerà comunque a lavorare. Apss infatti proseguirà nella ricerca di professionisti per permettere di coprire i turni di servizio nella fascia notturna nella sede di Cembra e assicurare un funzionamento autonomo della postazione”.
“Una riattivazione importante – afferma Antonio Ferro direttore generale di Apss – voluta dall’Assessorato alla salute e da Apss che ha un valore ancora più rilevante se si pensa che l’obiettivo è stato raggiunto in un periodo in cui, non solo in Trentino ma in tutta Italia, è difficile reclutare professionisti. Questo servizio di prossimità per i cittadini residenti in valle di Cembra sarà un punto di riferimento anche per i territori limitrofi e assicuro il massimo impegno di Apss per far sì che la copertura della fascia notturna avvenga nel più breve tempo possibile”.
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