Assieme all’abituale report mensile di Meteotrentino, che ci presenta un mese di dicembre 2022 generalmente asciutto e caldo, sono state pubblicate anche le analisi meteorologiche riferite all’intero anno 2022 appena concluso, risultato eccezionalmente caldo e con precipitazioni inferiori alla norma.
Nel 2022 l’alta pressione ha interessato le Alpi molto più frequentemente della media. Ciò ha determinato prevalenti condizioni di stabilità e le perturbazioni atlantiche sono state generalmente confinate a nord delle Alpi. Il 2022 ha fatto quindi registrare, a parte qualche breve periodo, valori di temperatura sistematicamente sopra la media e, in molte località, è risultato il più caldo da quando sono iniziate le misurazioni. Le precipitazioni sono state ovunque molto inferiori alla media anche se non si è scesi sotto i minimi storici.
Guardando allo specifico i dati presentati nel report, la temperatura media annuale è stata di 14,4°C (tabella 1 e figura 1) e risulta il valore più alto mai misurato a partire dal 1921: il precedente record, del 2018, era di 13,9°C. Per quanto riguarda i valori mensili è da evidenziare ottobre, che con 16,3°C ha superato il precedente valore più alto mai registrato nella serie storica (15,8°C nel 1949). Altri valori estremi da segnalare sono le temperature minime mensili di luglio e ottobre, che sono risultate le più alte mai registrate (rispettivamente 16,4°C e 8,7°C), superando i valori di 16,0°C del 1967 e 8,2°C del 1943.
Analizzando quindi la precipitazione cumulata annuale 2022 (727,2 mm) è risultata inferiore alla media (955,5 mm) e quindi ben distante dal valore massimo della serie storica, pari a 1627,6 mm del 2014. Per quanto riguarda i valori mensili è da evidenziare il mese di marzo, molto siccitoso (si sono registrati ben 42 giorni consecutivi di assenza di precipitazione dal 16 febbraio al 29 marzo).
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