Un raro dipinto su rame del pittore fiemmese Cristoforo Unterperger, vissuto nella seconda metà del Settecento, sarà presentato al pubblico domenica 15 gennaio alle 11 al Castello del Buonconsiglio.
Il dipinto raffigura San Romedio, ed è stato concesso in comodato gratuito al museo. Lo presenteranno la direttrice del museo, Laura Dal Prà, e il conservatore del museo, Roberto Pancheri.
La data del 15 gennaio è stata scelta non a caso. Quel giorno, infatti, nel celebre eremo di San Romedio, in Val di Non, si festeggia il santo eremita molto noto e caro a tutti i trentini. Quest’anno torna anche il tradizionale “Cammino nella notte” che precede la giornata di San Romedio (qui il link con tutte le informazioni).
Comparso recentemente sul mercato antiquario, il dipinto è stato concesso in comodato gratuito al museo dai proprietari (una società privata) per cinque anni.
L’opera raffigura uno dei più noti episodi della vita del santo: secondo la leggenda, Romedio era partito dalla valle di Non in sella al suo cavallo per andare a Trento ad incontrare il vescovo Vigilio, al quale doveva preannunciare la propria morte. Lungo il percorso un orso attaccò ed uccise il cavallo, ma Romedio non si scompose: fece sellare l’orso, divenuto miracolosamente mansueto, e assieme scesero a Trento. L’episodio è interpretato da Cristoforo Unterperger in modo magistrale, secondo i canoni formali del neoclassicismo.
Il dipinto – finemente eseguito su lastra di rame – fu commissionato al pittore fiemmese da un alto prelato trentino o tirolese, forse allo scopo di difendere la legittimità del culto romediano, che in quell’epoca era stata messa in discussione dal pensiero illuminista. “Quest’opera – scrive il Castello del Buonconsiglio – renderà ancora più completa la sezione della pinacoteca del museo dedicata alla famiglia Unterperger, recentemente riallestita nella Stua grande del Magno Palazzo”.
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