Sono state 750.000 le persone che hanno scelto di visitare i mercatini di Natale di Trento, dal 19 novembre ad oggi, contro i 500.000 circa dello scorso anno. Questo secondo le stime degli organizzatori che, a mercatini quasi conclusi, evidenziano “ricadute positive per il comparto alberghiero, con una media di quattro stanze occupate su cinque“; un +50% rispetto allo scorso anno. Boom di presenze, secondo quanto riportano gli organizzatori, anche per il turismo in Bondone.
L’8 dicembre il mercatino ha registrato il picco di visite giornaliere – 35 mila – alle sue 75 casette, divise tra Piazza Fiera e Piazza Cesare Battisti.
“I numeri della ventottesima edizione del Mercatino confermano l’efficacia della formula che ha caratterizzato l’intera Trento città del Natale – spiega Elisabetta Bozzarelli, assessora comunale al Turismo -. L’evento ha saputo infatti unire in un’unica celebrazione moltissimi elementi tra loro complementari: dalle eccellenze della produzione locale alla creatività degli artisti, dall’ampia offerta di attrazioni pensate prima di tutto per i bambini e le famiglie fino alla promozione della sostenibilità ambientale. Un tema, quest’ultimo, che ha saputo cogliere nel segno grazie alla grande sensibilità mostrata in tal senso dalla cittadinanza”.
L’occupazione media cittadina – rilevata su un campione di strutture ricettive – ha viaggiato tra l’80% e l’85% nel corso della manifestazione. Nel periodo delle feste – dal 25 dicembre al 4 gennaio – il dato si è collocato al 78%, con una crescita di oltre venti punti percentuali rispetto alla passata edizione (57%). Decisamente incoraggianti le previsioni per la prima settimana dell’anno (01.01 – 08.01): 63% contro il 46% del 2022.
Ancora più elevati i numeri registrati nel comprensorio del Monte Bondone dove nel periodo di Capodanno – dal 30 dicembre al 4 gennaio – gli alberghi hanno sfiorato il tutto esaurito con un livello di occupazione del 96% contro il 75% dello scorso anno. Ottimi anche i dati dell’ultima settimana del 2022 – 89% rilevato dal 25/12 al 31/12 contro il 71% di fine 2021 – così come le previsioni per i primi 8 giorni di gennaio (85%, 12 punti percentuali in più nel confronto con lo scorso anno).
“I numeri evidenziano ancora una volta la capacità dei grandi eventi di attivare sinergie decisive capaci di portare benefici importanti non solo per la città ma per il territorio nel suo insieme – spiega il direttore dell’APT Trento Monte Bondone, Matteo Agnolin -. Questi risultati, è bene ricordarlo, premiano anche la qualità del nostro sistema ricettivo e l’impegno dei suoi operatori. Il settore turistico ha vissuto un biennio complicatissimo durante la pandemia. La forte crescita delle presenze alberghiere ci consente ora di guardare al futuro con grande ottimismo”.
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