Un nuovo set di targhette morbide e segnalatori in poliuretano sovrascritti in Braille da incollare sugli oggetti domestici, come l’oliera o lo shampoo, per renderne immediata la fruizione da parte delle persone cieche o ipovedenti.
Continua l’impegno di ProM Facility, che opera a Trentino Sviluppo, a Rovereto, per migliorare l’accessibilità degli spazi pubblici e privati e semplificare, con pochi e semplici accorgimenti, la vita quotidiana delle persone con disabilità visive. Il nuovo set di targhette è stato presentato in occasione della Giornata mondiale del Braille, mercoledì 4 gennaio.
È Matteo Perini, ingegnere del laboratorio ProM Facility, ad aver ideato un software specifico per creare una targa, un pannello segnaletico o una stampa informativa in Braille. “L’idea – spiega Perini – mi era venuta già anni fa, in occasione di una precedente esperienza lavorativa al Muse. Così nei primi mesi del 2022, ho iniziato a pensare alla fattibilità del software. Inoltre, prima di partire con la programmazione, dovevo imparare l’alfabeto Braille e come convertire le lettere in solidi”.
Il software ideato da Perini permette di generare automaticamente i file 3D pronti per poi essere stampati, sempre attraverso la tecnologia “3D printing”. I premi test, effettuati con i sistemi Multi Jet Fusion (MJF) e della stereolitografia (SLA) hanno dato un esito positivo. I testi sulle targhe, infatti, sono ben definiti e facilmente leggibili.
Per incentivare la realizzazione di materiali informativi che possano essere fruiti dal più vasto numero di persone possibili, anche da chi ha esigenze di lettura specifiche, per esempio a causa di una disabilità visiva, la facility ha deciso di caricare in rete il software open-source e di renderlo disponibile in maniera gratuita a tutti i designer che ne avessero bisogno per realizzare stampe 3D in Braille.
Lascia una recensione