Dalle 9 di questa mattina molti fedeli sono accorsi in San Pietro per rendere omaggio al papa emerito Benedetto XVI. Vicino alla salma di Joseph Ratzinger, collocata ai piedi dell’altare della Cattedra, sono presenti il segretario, mons. Georg Gäenswein, e il cardinal Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro.

Tra le personalità, tra i primi ad arrivare il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, accompagnata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e dal ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Papa Ratzinger verrà sepolto nelle grotte vaticane, nella tomba dove era precedentemente sepolto San Giovanni Paolo II. Lo ha confermato, riporta Vatican News, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni.

Le ultime parole di Benedetto XVI sono state “Signore, ti amo”. Lo ha confermato Matteo Bruni rispondendo alle domande dei giornalisti, scrive il Sir.

Sempre secondo quanto riporta il Sir, a raccogliere le ultime parole del Papa emerito è stato un infermiere, alle 3 del mattino circa del 31 dicembre, cioè alcune ore prima della morte, avvenuta alle 9.34, quando ancora Joseph Ratzinger non era entrato in agonia. “Benedetto XVI – ha raccontato commosso il suo segretario, mons. Georg Gänswein, a Vatican news – con un filo di voce, ma in modo ben distinguibile, ha detto, in italiano: ‘Signore ti amo!’ Io in quel momento non c’ero, ma l’infermiere me l’ha raccontato poco dopo. Sono state le sue ultime parole comprensibili, perché successivamente non è stato più grado di esprimersi”.