Bandiere a mezz’asta, in Vaticano, in segno di lutto per la morte di Papa Benedetto XVI. Papa Francesco è arrivato in basilica per presiedere il tradizionale Te Deum di ringraziamento per l’anno appena trascorso.
A tutti i fedeli presenti a San Pietro – riporta Agensir – è stata distribuita un’edizione speciale del quotidiano vaticano, L’Osservatore Romano, listato a lutto per la scomparsa di Joseph Ratzinger.
Papa Francesco ha dedicato la sua omelia alla gentilezza. “La gentilezza come stile di vita che favorisce la fraternità e l’amicizia sociale. E parlando della gentilezza, in questo momento, il pensiero va spontaneamente al carissimo papa emerito Benedetto XVI, scomparso questa mattina. Con commozione ricordiamo la sua persona così gentile, e sentiamo la gratitudine a Dio per averlo donato alla Chiesa e al mondo, gratitudine a lui per il bene che ha compiuto, e per la sua testimonianza di fede, soprattutto in questi ultimi anni di vita”, ha detto papa Francesco. “Questa sera vorrei riproporre la gentilezza anche come virtù civica”, ha aggiunto il Papa, che ha ricordato tre parole – “permesso, scusa e grazie” – da lui già citate. “Sono le parole della gentilezza”, ha detto. “Quando incontriamo una persona gentile rimaniamo stupiti, ci sembra un piccolo miracolo, perché purtroppo la gentilezza non è comune. Però per fortuna ci sono ancora persone gentili, che sanno mettere da parte le proprie preoccupazioni per regalare un sorriso, per ascoltare qualcuno che ha bisogno di sfogarsi. Recuperare la gentilezza come virtù personale e civica può aiutare non poco a migliorare la vita della famiglia e delle città”.
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