C’è il bando per la riqualificazione dell’istituto di formazione professionale Pertini di Trento. L’Agenzia provinciale per gli appalti e i contratti (Apac) ha pubblicato giovedì 29 dicembre il bando di gara telematica per la scuola di viale Verona.
Un passaggio molto atteso, dopo l’esito del primo bando, andato deserto. Il progetto è stato aggiornato con l’incremento di due milioni di euro, in base all’ultimo prezzario provinciale di luglio, portando il totale a base di gara a 21.400.168,18 euro.
Nel nuovo bando sono previsti circa 3 anni di tempo per il completamento dei lavori (998 giorni naturali consecutivi). La scadenza per la presentazione delle offerte è fissata al 28 febbraio 2023.
L’intervento prevede 20 nuove aule, 17 laboratori di acconciatura e di estetica, spazi di socializzazione e di servizio. “L’edificio sarà completamente rinnovato e al passo con le esigenze della moderna didattica e della specifica offerta formativa della scuola professionale, nonché totalmente sostenibile in quanto il livello che la Provincia intende raggiungere nella certificazione Leed è il Gold”, scrive la Pat, che aggiunge: “L’opera è rilevante anche dal punto di vista urbanistico. I nuovi spazi (che sorgeranno sulla parte di superficie del complesso già oggetto di demolizione) permetteranno una ricucitura urbana con il quartiere circostante. In particolare è previsto un nuovo marciapiede sul lato sud di via Chini, oggi privo di sede per i pedoni. L’intervento permetterà inoltre di mantenere il nucleo storico del complesso con la chiesa e una parte del portico”.
“Siamo fiduciosi sull’interesse delle imprese per portare avanti questo rilevante appalto – afferma Mirko Bisesti, assessore provinciale all’istruzione -, che ha l’obiettivo di dare una risposta strutturale ad un’importante sede del sistema della formazione in Trentino. L’istituto Pertini svolge infatti una preziosa funzione per la formazione e qualificazione professionale dei nostri giovani, nello specifico dei servizi alla persona, acconciatura ed estetica, e del legno”.
In vista della realizzazione della nuova scuola, la giunta provinciale garantisce – riporta la Pat – “massima attenzione per assicurare le condizioni migliori per l’istituto nella soluzione temporanea“.
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