Le Province di Trento e di Bolzano avranno a disposizione circa 1 milione e 710 mila euro ciascuna per portare avanti interventi di sostegno alle famiglie in difficoltà, all’aumento dell’occupazione e al sociale.
Nell’ultima giunta regionale è stata messa a disposizione una somma di 3 milioni e 420 mila euro proprio per questo tipo di interventi. Dal 2015 ad oggi – riporta l’ufficio stampa del Consiglio regionale – il fondo della famiglia e per l’occupazione ha raccolto poco più di 38 milioni e 700 mila euro, poco più di 19 milioni e 324 mila euro per ogni singola provincia.
Con le risorse assegnate prima del 2020 (8.633.419,19 euro) la Provincia autonoma di Trento ha attivato dall’inizio dell’istituzione del Fondo dieci progetti per l’occupazione per un totale di 4.300.000 euro, dieci progetti nel sociale per una spesa di circa 2.300.000 euro e sette progetti per le famiglie bisognose per un totale di circa 2.000.000 euro.
Fra i progetti attivati a Trento, ci sono “Sviluppo territoriale dell’amministratore di sostegno”, il “Cohousing in ambito psichiatrico”, la “Costruzione reti di famiglie”, il “Sostegno genitoriale per la prevenzione del disagio infantile”, il “Voucher culturale per le famiglie” e il Family Audit.
“La messa a disposizione alle due Province delle risorse del Fondo Famiglia e Occupazione ha stimolato nel tempo la nascita di progetti innovativi ed efficaci – ha spiegato il vicepresidente della Regione Arno Kompatscher – al punto da diventare poi, in alcuni casi, parte dell’attività ordinaria delle due amministrazioni. Uno strumento intelligente e capace di migliorare la vita a molti cittadini”.
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