La SAT trentina cerca una nuova gestione per il Rifugio alpino Bocca di Trat “Nino Pernici”, inaugurato nel 1929 a qualche centinaio di metri dalla Bocca di Trat, sui ruderi di alcune baracche risalenti alla prima guerra mondiale, dai soci della Sezione SAT di Riva del Garda.
Intitolato a Nino Pernici, legionario rivano caduto nel 1916 alla testa del suo reparto alpino sul fronte dell’Isonzo, il rifugio, cui si è aggiunto il bivacco invernale, è oggi un abituale punto di passaggio e di ritrovo per gli amanti della montagna della zona.
Il rifugio, che si raggiunge facilmente dalla Val Concei, grazie alla strada che arriva fino a malga Trat, è il punto di partenza per le escursioni nelle Alpi di Ledro, le cime che fanno da corona alla Val Concei al centro di questo gruppo montuoso; dal Corno di Pichea 2138 m. alla Gavardina 2047 m. fino al Cadria 2245 m., la cima più alta del gruppo. Anche verso meridione i percorsi si snodano sulle creste delle cime affacciate sulla valle di Ledro per interrompersi all’improvviso davanti alle pareti che precipitano verso il blu intenso delle acque del Lago di Garda.
Chi fosse interessato a richiederne la gestione deve inviare domanda all’indirizzo e-mail: affido.rifugi@sat.tn.it corredata da dati personali e la documentazione richiesta dal bando, che si può consultare sul sito web della SAT.
La domanda completa di quanto sopra deve pervenireentro le ore 24 di domenica 15 gennaio 2023.
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