“Chiediamo che il presidente Fugatti e l’assessora Zanotelli intervengano rapidamente con tutte le operazioni necessarie per il recupero e la cura del lupo”. Il responsabile nazionale Lav – Animali selvatici, Massimo Vitturi, interviene sul caso del lupo avvistato qualche giorno fa in Val di Rabbi. L’allarme è scattato dopo un video che ha girato molto su Whatsapp, nel quale si vede che il lupo è privo di una parte della zampa anteriore sinistra.
“È quanto mai urgente un intervento che garantisca le cure necessarie perché il lupo possa finalmente essere guarito, limitando così il più possibile la sua sofferenza e le conseguenze del trauma subito”, afferma Vitturi, aggiungendo che “la Lav può fin da subito mettere a disposizione la sua ambulanza veterinaria per il trasferimento dell’animale presso un centro specializzato che si è già reso disponibile a prenderlo in carico e riabilitarlo. Il mancato intervento – aggiunge – comporta grandi sofferenze all’animale e mette a rischio la sicurezza pubblica, non si può attendere un minuto in più”.
La Legge provinciale trentina sulla protezione della fauna selvatica n.24 del 1991, in particolare leggendo l’articolo 26, prevede in proposito che non vi sia alcun limite al recupero di un animale ferito al fine di curarlo e riabilitarlo – se possibile – alla vita in natura, ricorda la Lav.
“È possibile – continua la Lav – che il lupo abbia oramai perso i contatti con il suo branco, quindi è destinato a morire di fame e di stenti se non vi sarà alcun intervento per il suo recupero. Oltre a questo, essendo fortemente menomato, ha già ora grosse difficoltà nel suo vagabondare, rappresentando così un pericolo per la circolazione stradale“.
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