Sarà un Santo Stefano speciale in Vallarsa, e in particolare per la frazione di Valmorbia, dove, per l’ottava volta, dalle 17 alle 19, gli abitanti delle frazioni di Valmorbia, Dosso, Zocchio e Tezze metteranno in scena il presepio vivente.

È dal 2009 che nella frazione della Vallarsa, con il coordinamento del Centro Studi Museo Etnografico, per otto volte di è messo in scena il presepio vivente, ma l’ultima edizione si è svolta nel 2017, prima del Covid. Ora dopo cinque anni gli stretti vicoli acciottolati torneranno ad animarsi per due ore, con i paesani e i proprietari delle case che apriranno le cantine e gli avvolti impersonando i personaggi del presepio.

Spetta al piccolo Edoardo, nato quest’estate, giocare il ruolo del protagonista. Con lui oltre a mamma e papà a far Maria e Giuseppe ci saranno uno stuolo di figure: fabbro, pastori, arrotino e vasaio, ma anche pescatori, beduini e taglialegna che lavoreranno in una Betlemme sulle pendici del Pasubio in attesa della nascita di Gesù. Alle 18 poi il corteo dei Magi attraverserà il paese e porterà i doni nella stalla della Natività. In paese ad allietare i visitatori il suono della zampogna ma anche dei punti ristoro con osti “d’epoca” offriranno vin brûlé, cioccolata e tisane. È inoltre previsto un bus navetta gratuito da Anghebeni per garantire parcheggi a tutti perché i posti lungo la strada non saranno tantissimi: si consiglia ai visitatori di riempire le auto per arrivare a Valmorbia. Alle 19, col suono della campana dell’AveMaria, tutto svanirà come un sogno e Valmorbia tornerà al normale ritmo quotidiano.

Per chi verrà in Vallarsa apposta invece, nella vicina frazione di Parrocchia potrà assistere al concerto di Natale del coro Pasubio che si terrà alle 20.30 nella chiesa di San Vigilio. Il coro farà gli auguri con un concerto speciale cantando assieme ad Elisa Amistadi.