In Trentino esistono già diverse iniziative che portano avanti la lotta al cambiamento climatico. La proposta di ordine del giorno formulata dal M5S, che chiede di mettere in rete e integrare queste iniziative, ha ottenuto l’approvazione del Consiglio provinciale nel corso dell’ultima seduta.

Il Consiglio provinciale impegna così la giunta a promuovere, attraverso le risorse già assegnate all’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente (Appa), un’azione congiunta con il Consiglio diocesano per le questioni ecologiche, la Rete diocesana per la custodia del creato e l’Agenzia di stampa giovanile, per stimolare una riflessione diffusa e capillare tra le comunità del Trentino sull’emergenza climatica.

L’ordine del giorno chiede anche di considerare il parere del Consiglio diocesano per la questioni ecologiche, per individuare gli elementi qualificanti sotto il profilo etico e scientifico e i vincoli inderogabili per lo sviluppo di una Strategia per il contrasto e l’adattamento ai cambiamenti climatici, da adottare entro il termine della consiliatura.

“L’idea – spiega il consigliere provinciale Alex Marini – ci è venuta a partire da sollecitazioni ed esperienze quali la recente istituzione in seno alla curia trentina del Consiglio Diocesano per le Questioni Ecologiche (CDQE) e della Rete Diocesana per la Custodia del creato, iniziative che hanno preso il la dall’enciclica di Papa Francesco Laudato si’, che si occupava appunto di rilanciare la tutela dell’ambiente che ci circonda. Oltre a questo abbiamo tratto spunto dalla scelta di inviare un gruppo di studenti trentini alla COP svoltasi in Egitto nel novembre scorso nell’ambito dell’attività dell’Agenzia di Stampa Giovanile”.