Organizzata dal Comune di Vipiteno, venerdì 16 dicembre si è svolta la festa, divenuta ormai annuale, tra le Forze dell’Ordine di Confine. Nutrita la rappresentanza delle varie componenti della Polizia italiana, austriaca e tedesca (Baviera), Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale, Esercito, Vigili del Fuoco e diverse Associazioni di Volontariato e d’Arma.
Presenti anche Fabrizio Paternoster e Giorgio Martini rispettivamente presidente e segretario dell’Associazione Italia Austria. Ritrovo festoso avviato con la partecipazione alla Messa nell’antica chiesa Santo Spirito presieduta da don Gianmarco Masiero cappellano militare della Legione Carabinieri “Trentino Alto Adige” concelebrata in bilingue da sacerdoti italiani ed austriaci.
“Questa ricorrenza – riferisce Martini – intende saldare i vincoli di amicizia tra coloro che operano per la sicurezza dei confini in uno spirito di amicizia transfrontaliero ed europeo”.
Martini ha pure rammentato che tale incontro era stato ideato da padre Eusebio Iori, originario di Revò, peraltro paese di provenienza anche del dottor Paternoster e dello stesso dottor Martini. Padre Iori fu cappellano della Guardia di Finanza a Trento e in seguito Capo serv
Organizzata dal Comune di Vipiteno, venerdì 16 dicembre, si è svolta la festa, divenuta ormai annuale, tra le Forze dell’Ordine di Confine. Nutrita la rappresentanza delle varie componenti della Polizia italiana, austriaca e tedesca (Baviera), Carabinieri, Guardia di Finanza, Forestale, Esercito, Vigili del Fuoco e diverse Associazioni di Volontariato e d’Arma.
Presenti anche Fabrizio Paternoster e Giorgio Martini rispettivamente presidente e segretario dell’Associazione Italia Austria. Ritrovo festoso avviato con la partecipazione alla Messa nell’antica chiesa Santo Spirito presieduta da don Gianmarco Masiero cappellano militare della Legione Carabinieri “Trentino Alto Adige” concelebrata in bilingue da sacerdoti italiani ed austriaci.
“Questa ricorrenza – riferisce Martini – intende saldare i vincoli di amicizia tra coloro che operano per la sicurezza dei confini in uno spirito di amicizia transfrontaliero ed europeo”.
Martini ha pure rammentato che tale incontro era stato ideato da padre Eusebio Iori, originario di Revò, peraltro paese di provenienza anche del dottor Paternoster e dello stesso dottor Martini. Padre Iori fu cappellano della Guardia di Finanza a Trento e in seguito Capo servizio dell’assistenza spirituale al Comando generale di Roma. Senza trascurare il suo ruolo di cappellano militare, si distinse in concrete iniziative divenute patrimonio della storia trentina. Tra queste: la colonia alpina di Candriai dedicata ad Alcide De Gasperi ed il restauro della chiesa di San Lorenzo, elevata a Tempio civicoizio dell’assistenza spirituale al Comando generale di Roma. Senza trascurare il suo ruolo di cappellano militare, si distinse in concrete iniziative divenute patrimonio della storia trentina. Tra queste: la colonia alpina di Candriai dedicata ad Alcide De Gasperi ed il restauro della chiesa di San Lorenzo, elevata a Tempio civico.
Lascia una recensione