A quattro anni dall’ultima volta, la Trentino Itas torna in Finale del Mondiale per Club. Un risultato importante, ottenuto grazie al successo in semifinale per 3-0 in casa dei Campioni uscenti del Sada Cruzeiro, che permetterà ai trentini di tornare in campo, domenica 11 dicembre a partire dalle ore 20 italiane, per andare a caccia del sesto titolo di Campione del Mondo della sua storia in un derby tutto italiano contro la Sir Safety Susa Perugia.
La Trentino Itas si è assicurata questa opportunità sorprendendo i quotati avversari con un approccio perfetto al match. Con un servizio subito incisivo, un muro attento ed un attacco che ha girato su livelli stellari (alla fine farà registrare il 65% di squadra con i picchi di Michieletto 75% e Kaziyski 60%), i gialloblù hanno letteralmente annichilito il Sada che, di fatto, ha provato a ribattere colpo su colpo solo nel secondo set. Il primo, vinto 25-13, ed il terzo, chiuso sul 25-17, sono stati un monologo della squadra di Lorenzetti, autrice di una prestazione strepitosa anche a livello di tenuta mentale. Gli ace di Michieletto (4, best scorer con 17 punti), i contrattacchi di Kaziyski e Lavia e i muri di Podrascanin, hanno tolto qualsiasi tipo di possibilità di replica ai brasiliani che così hanno abdicato dal trono iridato in appena 70 minuti di gioco.
La cronaca del match. La lettura delle formazioni non riserva sorprese; la Trentino Itas si presenta in campo per la sua nona semifinale iridata con Sbertoli in regia, Kaziyski opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Laurenzano libero. Il Sada Cruzeiro, campione uscente e padrone di casa, risponde con Uriarte al palleggio, Wallace opposto, Vaccari e Lopez in posto 4, Otavio e Saatkamp centrali, Lukinha libero. L’approccio migliore lo hanno i gialloblù, con la coppia serba ispiratissima a muro ed in attacco (6-3); Lisinac offre un altro spunto fermando Wallace (9-5) e costringendo i padroni di casa a rifugiarsi in un time out. Alla ripresa, il margine aumenta ancora (12-7 e 14-8) grazie agli attacchi di Michieletto, Kaziyski e Lavia, tutti in fase di break point. Sul 16-9 Filipe Ferraz, tecnico del Sada, ha già interrotto due volte il gioco e operato tre cambi (dentro Oppenkoski, Rodriguinho e Rodrigo), senza però trovare particolari reazioni. La Trentino Itas continua a servire in maniera molto efficace (ace di Lavia per il 18-10) e lavora bene fra muro e difesa; la pipe dello schiacciatore calabrese (su secondo tocco!) vale quindi il 21-12 e mette anticipatamente la parola fine sul primo set perfetto da parte della squadra di Lorenzetti (25-13).
Il copione non cambia in avvio di seconda frazione; Michieletto (break point in attacco e ace) guida i suoi subito sul 4-1. Il Sada viene sospinto dai suoi tifosi alla rimonta; il tentativo passa per le mani di Wallace (7-6) e per l’errore da seconda linea di Kaziyski che garantisce la parità a quota 8. Sull’8-9 locale Lorenzetti chiama time out e pochi secondi dopo è l’ace di Lisinac ad invertire di nuovo il comando delle operazioni (12-11). Un contrattacco di Kaziyski segna il +2 (14-12), ma Wallace firma il nuovo pareggio a quota 15; l’ulteriore allungo è dato dallo slash di Srecko (19-17) e da quello di Podrascanin (24-20) su servizio di Lavia. Il 2-0 esterno arriva sul 25-22, dopo un errore di Lopez al servizio successivo ad un suo ace.
Il terzo set parte nel segno dell’equilibrio (4-4 e 6-6); a spezzarlo un turno al servizio di Kaziyski, che ispira due contrattacchi vincenti dello stesso Matey, Lavia e Michieletto (9-6). Il Sada non demorde e con Lopez riacciuffa la parità a quota 10 (time out Lorenzetti), ma subito dopo la Trentino Itas ha ancora le qualità per scappare nuovamente (13-11 e 16-12), capitalizzando al massimo la sua battuta (Podrascanin e Michieletto). I Campioni in carica provano l’ennesima risalita (16-14, muro di Otavio su Lisinac), ma quello è l’ultimo spunto di una serata che per il resto è solo trentina: Michieletto (pipe), Lavia (muro) e Podrascanin (block) mettono in cassaforte il punteggio (21-15). Il 3-0 arriva sul 25-17 con un ace di Podrascanin che ammutolisce definitivamente il Ginasio Poliesportivo Divino Braga.
“Sono sincero: questa era una partita che aspettavo da un anno, ovvero da quando il Sada ci aveva battuto 3-0 nella fase a gironi del Mondiale per Club 2021 – ha commentato l’allenatore della Trentino Itas Angelo Lorenzetti al termine della partita – . Non potevamo giocare meglio per provare a riscattare quella sconfitta; sin dai primi scambi abbiamo messo in campo molte delle nostre qualità, sorprendendo gli avversari che forse non si aspettavano di dover giocare un incontro tanto in salita. Siamo stati bravi perché non abbiamo permesso loro di reagire, come abitualmente invece fanno”.
Sada Cruzeiro-Trentino Itas 0-3
(13-25, 22-25, 17-25)
SADA CRUZEIRO: Lopez 10, Saatkamp 4, Wallace 9, Vaccari, Otavio 2, Uriarte 1, Lukinha (L); Oppenkoski 1, Rodriguinho, Rodrigo. N.e. Guillherme, Bauer, Cledenilson, Carlos. All. Filipe Augusto Ferraz.
TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Michieletto 15, Lisinac 7, Kaziyski 11, Lavia 12, Podrascanin 10, Laurenzano (L); Nelli, Džavoronok 1, Pace (L). N.e. D’Heer, Cavuto, Berger e Depalma. All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Macias (Messico) e Cespedes Lassi (Repubblica Domenicana).
DURATA SET: 20’, 25’, 25’; tot. 1h e 10’.
NOTE: 3.458 spettatori circa. Sada Cruzeiro: 2 muri, 3 ace, 12 errori in battuta, 3 errori azione, 38% in attacco, 30% (17%) in ricezione. Trentino Itas: 8 muri, 9 ace, 20 errori in battuta, 3 errori azione, 65% in attacco, 41% (17%) in ricezione.
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