Arriva alla sua conclusione il progetto “Alla luce del giorno“, partito in marzo da un’idea della Circoscrizione di Ravina-Romagnano, che ora propone l’ultimo appuntamento, venerdì 25 novembre, alle 16, con l’inaugurazione di una panchina rossa alle scuole elementari di Ravina. La cittadinanza è invitata per un momento di riflessione collettiva, con letture a tema a cura della Pro Loco di Ravina. A seguire distribuzione dei recapiti del Centro Antiviolenza di Trento e delle strutture ad esso collegate. Inoltre, la rassegna ha donato agli alunni e alle alunne delle Scuole Primaria e dell’Infanzia del territorio uno spettacolo teatrale per bambini a cura del Teatro Piteco (Cristina Gianni e Francesco Marchi) dal titolo “Che occhi grandi hai” che andrà in scena il 7 dicembre, al Teatro Dematté di Ravina, in via Belvedere,4, stimolando una riflessione collettiva sul tema del rispetto.
Il progetto di comunicazione, educazione e formazione sul tema della violenza contro le donne, promosso dal Gruppo di lavoro della Circoscrizione, composto da Rosanna Coser, Sara Forti, Osvaldo Carbonari e Fabio Lazzari, Annelise Filz, si è articolato in nove appuntamenti durante i quali ha coinvolto esperti in vari ambiti sul tema della violenza domestica e di genere, spaziando in diversi contesti: psicologico, giuridico, accademico, istituzionale e culturale. Docenti, rappresentanti delle Forze dell’Ordine, giuristi, giornalisti, psicoterapeuti, presidenti di associazioni, donne testimoni di casi noti alla cronaca, relatrici di Commissioni Parlamentari hanno contribuito all’approfondimento del fenomeno e non sono mancate presentazione di libri e appuntamenti teatrali di grande impatto emotivo.
La comunità di Ravina e Romagnano, anche grazie all’aiuto di sostenitori privati, ha cercato così di tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica su un tema molto delicato, sul quale occorreva squarciare il velo dell’indifferenza, abbattere i muri dell’omertà di chi vede, o sente, ma non interviene e della reticenza a denunciare da parte delle stesse vittime di violenza domestica.
“Vorremmo poter pensare – dichiara la presidente della Circoscrizione di Ravina e Romagnano Maria Camilla Giuliani – che la nostra rassegna abbia in parte contribuito a squarciare il velo del silenzio per aprire uno spazio di riflessione e di confronto in tutta la nostra provincia. Sono ormai moltissimi gli enti pubblici e privati che organizzano eventi e momenti di riflessione. Parlare di violenza domestica e di genere anche in Trentino non è più un tabù e questo dato allarga il cuore a chi come noi al tema che riguarda questa piaga sociale ha dedicato tempo, lavoro e risorse”.
Tutti i soggetti a vario titolo coinvolti, dai quali sono arrivati significativi incoraggiamenti, hanno sottolineato che il problema della violenza di genere è di “tipo culturale” e va affrontato dai primi anni di scolarizzazione. Per questo a conclusione del proprio cammino, la comunità del sobborgo cittadino ha voluto passare il testimone alle Scuole Primaria e dell’Infanzia del territorio, che lo scorso 19 novembre hanno partecipato attraverso le proprie dirigenti alla serata dedicata a “L’educazione al rispetto nelle Scuole”. Non possono, infatti, esistere relazioni di coppia sane e stabili se non si è stati abituati fin da bambini a coltivare il valore del rispetto delle persone.
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