Chiude un negozio che “è stato attraversato da bellissimi incontri e grandissime energie”, ci spiega la titolare del Donchisciotte di Trento, Roberta Folgheraiter. Il negozio di giocattoli nel cuore del quartiere delle Albere aveva aperto nel 2018 ed era diventato presto un punto di riferimento per tutti gli amanti del gioco, grandi o piccoli che fossero.
La decisione, spiega Folgheraiter, è dovuta all’incremento dei prezzi, con cui tutti i comparti devono fare i conti. “Le condizioni di vendita sono cambiate e le spese che sono arrivate sono aumentate. Una difficoltà che riguarda tutte le piccole aziende”, racconta la titolare. “Ora non ho più margine di guadagno, non avendo aumentato i prezzi. Per me il gioco è un diritto di tutti. Nel mio negozio si trovano prodotti a tutti i prezzi. Accanto a giocattoli più costosi, c’è anche quel qualcosa che possono permettersi tutti”.
In questi anni Roberta Folgheraiter ha promosso anche tanti incontri in collaborazione con le associazioni nel suo negozio. “Non ho puntato tutto sulla vendita, il Donchisciotte è stato anche uno spazio che si è riempito di energie bellissime. Ho incontrato persone che mai mi sarei aspettata di conoscere. Sfrutterò tutta quest’energia, in futuro mi piacerebbe lavorare sempre in questo ambito, cercando di reinventarmi. Vedremo come”, dice Folgheraiter che, prima di approdare alle Albere, aveva lavorato in un altro negozio di giocattoli.
Dagli incontri nati nello spazio del Donchisciotte di Trento è arrivata anche l’idea di Robin, il gioco delle associazioni di Trento realizzato a quattro mani da Roberta Folgheraiter assieme all’amica Mariangela Agostini con il supporto di Emma Ragozzino. Un gioco che permette alle persone che vi si cimentano di conoscere le associazioni e le cooperative del Trentino spostandosi di casella in casella e affrontando delle sfide che hanno a che fare con la mission di ciascuna associazione e cooperativa.
“Due semplici regole da rispettare al Donchi nelle prossime settimane – scriveva Roberta Folgheraiter in un post Facebook qualche settimana fa, annunciando la chiusura che era già stata preventivata in giugno -: portatemi un sorriso, un abbraccio, una risata, un racconto o un caffè; vietato parlare di bollette, di guerra, di Covid o di politica. Facciamo in modo che la bella energia che ha alimentato il Donchisciotte in questi quattro anni e mezzo non si interrompa… e che questo passo indietro non sia altro che per prendere la rincorsa verso nuovi stimolanti progetti”.
Il negozio chiuderà ufficialmente i battenti a fine dicembre. Fino al 31 di quel mese c’è tempo per trovare Roberta e i suoi giochi in Corso della Scienza e del Lavoro, 2, a Trento. “Dal 2 novembre ho iniziato una svendita del 25% su tutto, con alcuni prodotti scontati dal 50% al 70%”, conclude Roberta Folgheraiter.
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