Trento, 8 novembre: il dottor Dino Pedrotti, 90 anni, pediatra e neonatologo, riceve l’Aquila di San Venceslao, la massima onorificenza della città di Trento, dal sindaco Franco Ianeselli. Ecco la lettera di ringraziamento del dottor Pedrotti alla città di Trento:
Mi sento in dovere, tramite Vita Trentina, di ringraziare anzitutto il sindaco Ianeselli e il Comune di Trento per l’eccezionale “festa” che hanno voluto organizzare per i miei 90 anni e per il mio passato da “sindacalista dei diritti di neonati e genitori”. Così mi hanno voluto etichettare i genitori di oltre 50 associazioni nazionali di genitori di prematuri; in primis la nostra associazione trentina ANT, la prima nell’Italia di 40 anni fa… Come titolava un giornale, non comandavo io, ma il più piccolo neonato trentino.
Erano presenti un centinaio di genitori e nonni, diversi ex-neonati piccolissimi di 30-40 anni fa, oggi genitori felici (anche con fazzoletto scout, per ricordarmi la mia promessa di servizio). Decine e decine le infermiere che 50-40-30 anni fa hanno partecipato attivamente alle cure per il cittadino più debole in assoluto, dal punto di vista tecnico e umano. C’erano i miei familiari con i bisnipoti di 3 e 6 anni e diverse autorità, tra cui l‘assessora Stefania Segnana, con cui ho potuto dialogare.
Fin troppe le parole di lode di Bridi, Folgheraiter e Leveghi… E fin troppe le decine e decine di partecipazioni e ricordi che leggo da una settimana per una attività che ha riguardato almeno due generazioni di trentini. Molti ricordano le 80.000 copie del libro Bambini sani e felici (ancora attuale…).
Come dicono gli scout, mi auguro di aver aiutato a “migliorare un po’” il mondo che ho trovato 50 anni fa… Ieri… Vedo comunque che per un “sindacalista dei neonati” c’è ancora da fare molto, molto…
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