Venerdì 28 novembre alle 18, a Trento, in piazza d’Arogno, Cgil-Cisl-Uil del Trentino hanno organizzato un presidio per testimoniare la solidarietà della popolazione trentina verso i giovani, le donne dell’Iran, e coloro che protestano a Teheran e in tutte le città del paese, per reclamare la fine delle violenze sui cittadini inermi, oltre che per chiedere la liberazione della giovane italiana Alessia Piperno ancora in arresto in Iran.
Dopo la morte, durante un fermo di polizia, di Mahsa Amini accusata di non indossare adeguatamente il velo, le proteste di giovani e donne da alcune settimane stanno infiammando diverse città iraniane contro le autorità del regime degli Ayatollah.
Dal 16 settembre ad oggi le prime stime parlano di quasi 250 morti e di oltre 12.000 arresti come conseguenza degli scontri tra manifestanti e forze di polizia iraniane. Intanto varie forme di ribellione alle leggi più oscurantiste, in particolare nelle università del paese, proseguono nonostante i tentativi del regime di soffocare le proteste.
All’appuntamento interverrà anche il professor Pejman Abdomohammadi e sono previste altre testimonianze di giovani iraniani.
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