Il vescovo comboniano Giuseppe Filippi, 77 anni, originario di Baselga del Bondone, lascia la guida della diocesi di Kotido in Uganda, per raggiunti limiti di età. Papa Francesco ne ha accettato la rinuncia al governo pastorale, come riporta oggi (25 ottobre 2022) il bollettino della sala stampa vaticana. Al suo posto il Papa ha nominato il vescovo ugandese padre Dominic Eibu, fino ad oggi parroco del Sacro Cuore di Gesù a Il Cairo (Egitto).
Monsignor Giuseppe Filippi aveva assunto la guida della diocesi di Kotido alla fine del 2009, dopo la nomina a vescovo da parte di papa Benedetto XVI.
Nativo di Baselga del Bondone, classe 1945, fu ordinato prete nel 1975. Tre anni dopo, nel 1978, la partenza per la missione, in Uganda, fino alla fine degli anni Novanta.
Da gennaio 1998 ad ottobre 1999 ha vissuto tra Roma e Gerusalemme e dal 2001, e fino alla nomina a vescovo, ha operato in Malawi e Zambia come formatore dei comboniani.
Padre Eibu è vice superiore provinciale dei comboniani per Egitto-Sudan e Membro del Comitato per l’Educazione presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR). E’ nato il 30 aprile 1970 a Lwala, nella Diocesi di Soroti (Uganda). Ha emesso i primi voti il 16 maggio 1998 presso l’Istituto dei Missionari Comboniani a Namugongo (Kampala), completando gli studi di Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. E’ stato ordinato sacerdote il 15 agosto 2002
Nel 2011, quando era vice provinciale dei Comboniani a Khartoum, era stato rapito da miliziani armati pochi giorni prima del Natale ed era stato tenuto prigioniero per tre giorni, secondo quanto riporta il sito comboni.org.
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