Si parlerà di pace, tema centrale nel dibattito pubblico ormai da mesi, ma da un punto di vista del tutto nuovo, durante la tre giorni di incontri e approfondimenti che si svolgerà a Trento il 27, 28 e 29 ottobre, che avrà al centro il “disarmo climatico” come elemento necessario ad evitare la crisi ambientale ed ecologica. L’evento, organizzato da Rete Italiana Pace e Disarmo, Associazione 46° Parallelo e Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani e in collaborazione con il MUSE (Museo delle scienze) e l’Agenzia provinciale per la protezione dell’Ambiente del Trentino), l’Agenzia provinciale per la protezione dell’ambiente e Trentino e Agenda 2030, avrà come obiettivo quello di scattare un’istantanea sulle minacce legate al cambiamento climatico, sempre più concrete e quotidiane, ma soprattutto di parlare di possibili soluzioni.
“Se la minaccia è globale, c’è infatti bisogno di una risposta altrettanto globale“, spiegano i promotori della tre giorni: “In questa ottica si inserisce il tema del “disarmo climatico” cioè l’analisi, e la decostruzione, della connessione tra cambiamento climatico e strutture e sistemi militari, compresa la militarizzazione della risposta ai cambiamenti climatici e ai loro effetti ben visibili sia sui territori sia sulle popolazioni”.
Nel primo appuntamento al Muse, giovedì 27 ottobre alle ore 20.30, nel corso di una serata aperta al pubblico, si parlerà di come scienza e società civile possano essere a sostegno di percorsi di sicurezza climatica collettiva, assieme a Stefania Divertito (Edizioni Ambiente) e Francesco Vignarca (Rete Italiana Pace e Disarmo), con la moderazione di Raffaele Crocco (Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo).
Gli incontri del 28 e 29 ottobre saranno invece organizzati in sessioni tematiche, per approfondire l’approccio sistemico del disarmo climatico, analizzando con esperti e attori interessati l’impatto ambientale di armi e guerre ed elaborando percorsi collettivi possibili verso un futuro di sicurezza climatica globale. Le sessioni si occuperanno di approfondire l’impatto delle politiche di militarizzazione su clima ed emergenza ambientale, come il cambiamento climatico impatta su conflitti, territori, popolazioni e il ruolo della transizione verso la sicurezza climatica. Gli incontri si svolgeranno nella sala di Rappresentanza del Consiglio Regionale della Regione autonoma Trentino-Alto Adige/Südtirol, venerdì 28 ottobre dalle 14.00 alle 18.00 e sabato 29 ottobre dalle 9.00 alle 12.00.
Per informazioni ed iscrizioni ai seminari del 28 e 29: www.retepacedisarmo.org – segreteria@retepacedisarmo.org
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