Sarà inaugurata oggi, sabato 22 ottobre 2022, nel parco di Cristo Re la grande stele, fortemente voluta dall’Associazione culturale delle donne albanesi in Trentino “Teuta”, dedicata a Giorgio Castriota detto Scanderbeg, il generale cristiano che nel Quattrocento seppe unire e guidare le forze balcaniche tenendo lontana dall’Europa la minaccia dell’impero ottomano che allora avanzava impetuoso alla conquista del mondo occidentale.
Il nome di Giorgio Castriota, condottiero e combattente indomito del 1400, forse non suonerà famigliare a molti, ma in Albania e per i trentini di origine albanese è un eroe nazionale, riconosciuto e stimato da tutti. Fu strenuo difensore della libertà dei popoli balcanici contro l’espansionismo dell’impero ottomano, che tenne in scacco per oltre vent’anni, sconfiggendone ripetutamente i generali più illustri e le armate più munite e numerose. Ora l’occasione per conoscerlo c’è: anche a Trento verrà innalzato un monumento a lui dedicato.
Prima della cerimonia di scoprimento della stele, realizzata dalla ditta Mattivi Marmi, si parlerà del Castriota e del suo tempo nel Palazzo della Regione, che alle ore 11.00 di sabato 22 ottobre ospiterà un convegno sull’eroe delle aquile: ne parleranno mons. Angelo Massafra, vescovo di Scutari e presidente della Conferenza episcopale albanese, lo storico Paulin Zefi che dirige il museo di Scanderbeg a Lezha (l’antica Alessio, da cui prese le mosse la Lega cristiana contro i turchi), il prof. Domenico Morelli presidente del Comitato Federativo delle Minoranze Linguistiche d’Italia ed esponente della minoranza arbresh in Calabria, e l’on. Vittorio Sgarbi, che esaminerà la figura di Scanderbeg nell’arte. Durante il convegno verranno onorati con un diploma di benemerenza da parte del Comune di Lezha i 50 cittadini trentini che sottoscrissero tre anni fa un appello al Comune di Trento perché consentisse alla comunità albanese di onorare Scanderbeg anche nella nostra città.
Nel pomeriggio di sabato, alle ore 14.30 nel parco di Cristo Re intitolato a Massimiliano I d’Asburgo verrà scoperta la grande stele dedicata al Castriota eroe nazionale albanese ed europeo, “Athleta Christi” e “Defensor Fidei” come lo volle chiamare Papa Callisto III, impavido difensore della fede cristiana e simbolo della volontà europea di salvaguardare i propri valori. La cerimonia, alla presenza dell’Ambasciatrice d’Albania e del Console del Kosovo e delle autorità trentine, sarà accompagnata dai canti della Corale Città di Trento e dell’Associazione Artisti e dall’esibizione del corpo di ballo di Teuta. Ma il parco di Cristo Re sarà teatro anche di una kermesse musicale interetnica, il “Giardino dell’intercultura”, che vedrà esibirsi gruppi artistici di vari paesi con musiche, danze e canti di ogni genere: come una riedizione della festa dei popoli, e infatti l’evento si svolge sotto l’egida del Centro missionario diocesano.
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