Le comunità di Ravina e Romagnano domenica 2 ottobre hanno accolto con gioia l’ingresso del nuovo parroco don Christian Moltrer. Vigili del fuoco e alpini dei due sobborghi hanno accompagnato don Christian alla gradinata della chiesa di S. Brigida di Romagnano, dove ad aspettarlo c’erano i chierichetti, alcuni sacerdoti tra i quali don Francesco Vigano (di Romagnano), l’ex parroco don Stefano Anzelini e don Franco Torresani che, nel periodo, ha portato il suo prezioso servizio.

Al sorridente don Christian hanno espresso il saluto di benvenuto, i vicepresidenti dei consigli parrocchiali Agostino Calabrese (Ravina) e Nicola Franceschini (Romagnano) che hanno condensato in: “Ti accogliamo come fratello maggiore, la tua presenza per noi è un grande dono. Desideriamo incontrarti ed anche…lasciarci incontrare”.

La presidente della circoscrizione Mariacamilla Giuliani si è rivolta a lui con: “Oggi questa comunità è in festa per il suo arrivo e le auguriamo di intraprendere questo cammino con passione, costanza e impegno. Le affidiamo soprattutto i nostri bambini, don Christian, che sono il nostro futuro ma anche i nostri malati e anziani che sono la nostra memoria. Le chiediamo di essere uno di noi, una persona con cui parlare, un volto da riconoscere tra la folla”.

Presenti anche il vicesindaco di Trento Roberto Stanchina e il sindaco di Nago Torbole Gianni Morandi con un’ampia rappresentanza di ex parrocchiani. I bellissimi fiori offerti a don Christian dai bambini Anna e Pietro hanno esaurito la cerimonia esterna.

Dentro la chiesa, don Mauro Leonardelli, incaricato del vescovo, ha letto il decreto di nomina e gli ha consegnato le chiavi delle tre chiese (anche quelle di S. Marina a Ravina e sant’Antonio a Belvedere). Ha quindi presentato il nuovo parroco: don Christian è di Trento, ha 50 anni, è stato viceparroco a Mori, collaboratore decanale e insegnante di religione a Pergine e poi parroco di Nago Torbole.

Con il canto del Gloria intonato dal coro interparrocchiale diretto dal maestro Marco Bertolini è iniziata la celebrazione della santa messa (chiesa strapiena con video allestito anche nella sala dell’oratorio per consentire a più persone di essere presenti). All’omelia don Christian ha usato parole rassicuranti: “Grazie della vostra accoglienza. Voglio condividere con voi il tesoro di vita cristiana con fede, speranza e amore”. Poi si è rivolto al Signore: “Con il tuo aiuto, o Dio, farò la mia parte”.

Ha comunque spronato la comunità ad essere corresponsabile. Inoltre, la concomitante ricorrenza, ha suggerito a don Christian di leggere l’atto di affidamento all’Angelo Custode delle parrocchie di S. Brigida e S. Marina, di essere pastore per annunciare il Vangelo. Ha ringraziato la sua famiglia, ha accennato al recentissimo lutto (zia Manuela) ed ha vivamente ringraziato tutti quanti hanno preparato il suo arrivo. Sul piazzale dell’oratorio, un momento conviviale con il taglio della torta di benvenuto ha chiuso l’intenso incontro.