LILT Trento parla di cancro al seno nel corso di tutti i mesi dell’anno. Ottobre però è un periodo speciale, perché è dedicato alla campagna internazionale “LILT for Women – Nastro Rosa” per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore al seno.

Quest’anno sono 61 i Comuni trentini che diffonderanno il messaggio di prevenzione illuminando di rosa alcuni edifici significativi o decorandoli con lo stesso colore, mentre sono 56 i saloni della Categoria Acconciatori ed Estetisti dell’Associazione Artigiani che aderiranno alla campagna.

Sabato 15 ottobre partirà dalle scuole medie “Filzi” di Rovereto una marcia di 5 chilometri per ricordare la dottoressa Sara Franzoi Del Dot, l’oculista dell’Ospedale Santa Chiara morta tra il 24 e il 25 giugno, a soli 58 anni.

Il cancro al seno è il tipo di cancro più frequentemente diagnosticato nelle donne in Italia. Nel 2020, secondo alcune stime le diagnosi sarebbero state 55mila; un numero che si ripete ogni anno. A cinque anni dalla diagnosi sopravvive l’88% delle persone grazie ai progressi scientifici delle terapie, ma anche alla diffusione di una sempre maggiore consapevolezza sull’importanza dell’autocontrollo e degli esami di diagnosi precoce (Aiom, Airtum 2021).

Anche se i risultati sono incoraggianti, c’è ancora molto da fare. Per una donna italiana il rischio di ammalarsi nel corso della vita è oggi del 13% (in media): circa una donna su 45 si ammala entro i 50 anni, una su 19 tra i 50 e i 69, una su 23 sopra i 70 anni (dati Airtum 2018 e Collegio Italiano Senologi 2021).

“Di cancro al seno in verità siamo purtroppo costretti a parlare tutti i mesi dell’anno – sostiene il dottor Mario Cristofolini, presidente di LILT Trento –  e infatti sono sempre in funzione i nostri servizi per le donne che incontrano questa malattia: sostegno psicologico, fisioterapia e trattamento del linfedema, agopuntura, estetica oncologica, accompagnamento nella scelta della parrucca o nella gestione dei capelli, ascolto qualificato con i volontari. Ottobre però rappresenta sempre qualcosa di speciale”.

“L’obiettivo di questa iniziativa – ha sottolineato l’assessora alla salute Stefania Segnana – è quello di diffondere la cultura della prevenzione e di diagnosi precoce del tumore al seno. Un ringraziamento va quindi a tutte le categorie che hanno deciso di aderire a questa campagna di prevenzione e di diffonderla attraverso la propria rete. Da parte nostra un grazie particolare a LILT Associazione Provinciale di Trento e tutta la struttura, per l’impegno messo in campo non solo per il mese di ottobre ma quotidianamente”.

Lo Spazio Rosa LILT ospiterà, nel mese di ottobre, diversi appuntamenti. Mercoledì 19, giovedì 20, venerdì 21 e sabato 22 ottobre, presso la Sala Conferenze della Fondazione Caritro, in via Calepina 1, Lilt Trento propone un confronto privato con un medico per imparare a conoscere il proprio seno, i segnali d’allarme e le tecniche di autocontrollo. Questo grazie al prezioso contributo dei medici di Senologia e di Oncologia dell’Ospedale Santa Chiara di Trento. L’iniziativa si rivolge in particolare alle donne fino ai 49 anni e dopo i 69, cioè fuori dalle fasce comprese attualmente nello screening mammografico APSS. Le visite, svolte con l’aiuto del Lions Club Trento del Concilio, sono gratuite ma solo su prenotazione (0461 922733). Lo stesso servizio sarà offerto anche presso le sedi delle Delegazioni LILT (per conoscerle: www.lilttrento.it)

Una novità del 2022 è la collaborazione con l’Università di Trento. “L’esperienza quotidiana di LILT – riporta l’associazione provinciale – ci dice che sono sempre più numerose le giovani donne che affrontano una diagnosi di cancro al seno, ma in parallelo si percepisce anche un maggior interesse sul tema della prevenzione e della diagnosi precoce di molte ragazze”.

LILT promuove quindi degli incontri individuali gratuiti con il medico anche all’interno degli spazi universitari: saranno proposti a studentesse e studenti attraverso i canali di comunicazione dell’Università di Trento.

Il 14 ottobre è dedicato al Bra Day, giornata internazionale per la consapevolezza della ricostruzione mammaria, vedrà i medici dell’U.O. di Chirurgia Plastica Ricostruttiva e Senologica APSS disponibili ad incontrare le signore che hanno subìto o che dovranno subire la ricostruzione mammaria negli ambulatori della Breast Unit al Santa Chiara (dalle 16 alle 19).

Sabato 8 ottobre davanti alla Chiesa di Pergine Valsugana e domenica 9 davanti alla Chiesa di Canale, davanti a Municipio di Sant’Orsola e presso lo Shop Center Valsugana i volontari saranno presenti con materiale informativo e con la proposta di ciclamini, a sostegno delle attività LILT.

Venerdì 14 ottobre a Tione l’appuntamento è con la dott.ssa Paola Bondioli, alle 20 presso l’Auditorium delle Scuole Superiori, per un approfondimento su prevenzione, sintomi e cure.

Sabato 15 ottobre ore 15 a Rovereto “5km in rosa – in ricordo della dott.ssa Sara Franzoi in Del Dot” una passeggiata in città per sottolineare l’importanza della prevenzione (partenza dalle Scuole Medie Filzi).

Sempre sabato 15 a Borgo Valsugana si festeggerà anche il 20° anniversario della Delegazione LILT locale, con una serata che inizia ad ore 20.30 presso l’Auditorium Oratorio Bellesini e che sarà allietata dal coro femminile (Mis)Sonanti.

Mercoledì 19 ottobre a Cles – ore 20.30 sala Borghesi Bertolla – ci si incontra per presentare i servizi LILT di agopuntura e di fisioterapia, con intermezzi musicali del Recovery Grop.