Vuole dare “un futuro al nostro passato” la quarta edizione di QuadriNomi, che dentro lo storico granaio di piazza Battisti, a Nomi, ospita fino al 23 ottobre un’esposizione di arte sacra e non solo, con le opere degli artisti Angelo Orlandi, Romano Conversano e Maurizio Boscheri con Daniel Calovi.
Nel pomeriggio di sabato 1 ottobre in tanti hanno voluto essere presenti all’inaugurazione dell’esposizione ideata e curata da Claudio Mattè, in collaborazione con la Pro Loco guidata da Oscar Perghem. “Una cornice straordinaria per tre prestigiosi artisti del nostro territorio – ha osservato l’assessore provinciale alla cultura, Mirko Bisesti -. Si tratta della testimonianza di come anche i borghi più distanti dai grandi centri abbiano la possibilità di diventare importanti centri culturali. È dunque fondamentale sostenere le piccole comunità come quella di Nomi, valorizzandone i centri storici anche per far riscoprire alle persone i palazzi e, più in generale, un patrimonio artistico spesso nascosto”. All’appuntamento sono intervenuti – tra gli altri – il presidente del Consiglio provinciale Walter Kaswalkder, il sindaco di Nomi Rinaldo Maffei e il vicepresidente della Comunità di Valle, Alberto Scerbo.
Il tema della mostra è “Un futuro per il nostro passato”. Nel periodo di apertura, il granaio ospiterà peraltro 8 serate culturali e di approfondimento, che spaziano dall’incontro con i carabinieri e l’associazione Amici di San Patrignano uniti per informare, prevenire e combattere l’uso di sostanze stupefacenti (11 ottobre alle 20.30), all’appuntamento con i campioni Francesco Moser e Maurizio Fondriest (14 ottobre alle 18), fino alla testimonianza della famiglia Borsellino, rappresentata dalla nipote e dal fratello del giudice vittima di Cosa Nostra.
L’esposizione sarà visitabile con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 20; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20.
Lascia una recensione